Pur essendo stato un periodo inspiegabilmente difficile e complesso, la pandemia ha portato con sé dei buoni insegnamenti, tra cui vale la pena menzionare le abitudini di consumo. Come abbiamo più e più volte avuto l'occasione di ripetere, il mercato in questi anni ha sensibilmente modificato il suo modus operandi virando in direzione della sostenibilità, rispondendo alle esigenze di un cliente sempre più consapevole e attento all'impatto che ogni sua azione può avere sul benessere del Pianeta. Questa tendenza si è manifestata in modo consistente anche nel mondo del beauty, dove oggi domina la richiesta di trasparenza, qualità ed eco-responsabilità, altresì tradotta in una domanda sempre più urgente di prodotti che provengano da una filiera sostenibile, che puntino su packaging a basso impatto ambientale e con formulazioni che privilegino gli ingredienti di origine naturale, vegani e cruelty free.

In quest'ottica, il report Circular Beauty Products Market Outlook (2022-2031) pubblicato di recente da Fact.MR afferma che entro la fine dell'anno il mercato dei prodotti di bellezza circolari dovrebbe raggiungere un valore di 2.3 miliardi di dollari, con una prospettiva di crescita del 5,8% nei prossimi 10 anni a livello mondiale.

La bellezza si fa green nel mondo della cosmetica

In particolare, molti brand di cosmetica come Chanel, Caudalie, Augustinus Bader, The Body Shop, stanno dimostrando il loro impegno green anche implementando nel loro organico ingredienti di scarto, usati nelle miscele di prodotti di skincare, bodycare e make-up come attivi di origine naturale ricchi di proprietà. Tra questi, gli esperti di Fact.MR segnalano un evidente utilizzo degli «scarti dell'olio di oliva, degli estratti degli agrumi, i chicchi di caffè e di cacao, e il tè». Altri ingredienti usati nei prodotti di bellezza circolare sono l'acqua salata dei ceci – meglio nota come aquafaba e ottima nelle formulazioni per la cura dei capelli fini –, oppure gli scarti di frutta e verdura, usati per arricchire di enzimi, vitamine e antiossidanti i prodotti per la cura di viso e corpo.

La bellezza green e fai-da-te

Naturalmente, la valorizzazione degli scarti passa anche dalle ricette beauty fai-da-te, promosse in modo particolare dai social come TikTok e Instagram, oltre che da blog dedicati alla bellezza green.

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Klaus Vedfelt//Getty Images

Il primo posto in classifica lo occupano sicuramente gli scrub, perfetti per essere fatti in casa e con prodotti di scarto come il fondo del caffè, i noccioli della frutta, la buccia degli agrumi o il tè dopo averlo infuso. Oltre a questi non mancano creme nutrienti ed emollienti per labbra, viso e corpo, così come shampoo, impacchi e maschere DIY per rinforzare la chioma e il cuoio capelluto. La cosa importante quando ci si cimenta in miscele casalinghe è prima provare su una piccola area del corpo, come sul dorso della mano, per comprendere la reazione della propria pelle ed evitare risultati inattesi.

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Alice Nardiotti

Non credo negli astri, eppure sono dannatamente Gemelli. Se chiedete alle amiche, mi definiscono saggia, io preferisco coi piedi per terra. Amo esplorare e viaggiare con le parole, le emozioni e i sensi, per questo scrivo anche di beauty.

Il mio passatempo preferito? Fermarmi a osservare quello che mi circonda e captarne l'essenza.