Al sole sì, ma responsabilemente. E questo non implica solo utilizzare delle creme con SPF, ma anche scegliere con attenzione creme solari vegane e/o cruelty free per rispettare non solo la tua pelle, ma l'intero ecosistema. Certo, perché la tua missione durante la primavera estate non dovrebbe essere solamente proteggerti dai raggi UV, ma anche evitare che i tuoi prodotti per la pelle e i nei diventino una minaccia per l'ambiente. O generino un qualsiasi tipo di sofferenza. Fortunatamente, le alternative per rendere la tua tintarella green non mancano, ma prima devi conoscere tutto sulle creme solari vegan e cruelty-free, su come riconoscerle e su quali standard devono rispettare. Al resto penserà una crema corpo illuminante, perfetta per esaltare la tua perfetta abbronzatura da paladina del green!
Solari vegan e cruelty free: conosci la differenza?
Forse ti sembrano dei sinonimi, ma parole come "vegano" e "cruelty-free" non potrebbero essere più diverse tra loro. Per essere considerato vegan, un cosmetico non deve contenere traccia di ingredienti di origine animale. Miele e cera d'api compresi. Al contrario, i prodotti cruelty-free non devono essere testati sugli animali. Una definizione apparentemente semplice, ma controversa al tempo stesso. Tecnicamente, infatti, i prodotti cruelty-free non devono essere per forza anche vegani, così come non è automatico che i prodotti vegani non siano stati testati sugli animali. Ecco perché è fondamentale non solo sapere come leggere l'INCI, ma anche come riconoscere le etichette cosmetiche che certifichino la natura di ogni prodotto.
Diversi tipi di filtri
Una riflessione molto importante, almeno quando si tratta di creme solari vegane e cruelty-free, riguarda il tipo di filtri utilizzati all'interno della formulazione. A proteggere la pelle, infatti, sono filtri fisici e chimici, che, però, finiscono inevitabilmente nel mare. Ecco perché, se hai a cuore la salute del pianeta e degli animali e desideri solo creme solari vegane e cruelty-free, devi considerare formule water resistant e biodegradabili, che non danneggino l'ambiente. Particolarmente dannosi per coralli, pesci e plancton sono componenti come biossido di titanio, oxybenzone e octinoxate. Ecco perché le tue creme solari dovrebbero contenere filtri meccanici a bassi dosaggi ed essere arricchiti da una formulazione che non si sciolga in acqua.
Gli ingredienti delle creme solari vegan e cruelty-free
Per essere sicura di scegliere davvero delle creme solari vegane e non testate sugli animali, devi controllare la lista degli ingredienti. Per tua fortuna, esistono numerose certificazioni cosmetiche, che possono aiutarti a orientarti tra solari naturali, organici, biologici, vegani e cruelty-free. VeganOK, ad esempio, è l'etichetta che ti consentirà di identificare un prodotto vegano al primo sguardo. Allo stesso modo, il simbolo di un coniglietto ti garantirà una formulazione che non è stata testata sugli animali, proprio come il marchio Peta.
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Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.
