Una donna su 3 soffre di gambe gonfie e ritenzione idrica. Il disturbo aumenta durante il periodo estivo: a causa delle alte temperature infatti la ritenzione di liquidi cresce così come aumenta la ritenzione linfatica.

Ma cosa è esattamente la ritenzione idrica e linfatica?

È un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali (quelli tra cellula e cellula), che causa un gonfiore anomalo (edema) in alcune zone del corpo come addome, cosce, glutei e caviglie.

Cause della ritenzione idrica

Per capire a fondo il problema e le cause, occorre precisare che di ritenzione idrica esistono diverse categorie. Ecco le principali:

  1. Ritenzione idrica alimentare è causata da alimentazione ricca di sale o da intolleranze alimentari come quella verso il lattosio.
  2. Ritenzione idrica circolatoria. È dovuta a un cattivo funzionamento del sistema venoso e linfatico.
  3. Ritenzione idrica secondaria: è legata a patologie gravi (insufficienza renale e cardiaca, ipertensione arteriosa).
  4. Ritenzione idrica da farmaci: deriva dall'abuso di farmaci come antiinfiammatori, cortisonici, terapia ormonali e contraccettivi.
  5. La ritenzione idrica può essere causata da condizioni di insulino-resistenza: l'insulina infatti esercita azioni sodio-ritentive. Questa condizione può avere origine genetica ed è correlata al metabolismo glicemico.
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Se soffri di ritenzione idrica, appena puoi, solleva i piedi!

Cure e rimedi

In generale, se pensi di soffrire di ritenzione idrica, rivolgiti al tuo medico e chiedi consiglio a lui.

Segui poi questi consigli che ti aiuteranno a sgonfiarti:

1. Pratica dello sport e attività fisica preferendo corsa leggera, lunghe passeggiate a passo sostenuto, bici oppure acqua-gym.

2. Per combattere la ritenzione idrica è poi fondamentale bere quotidianamente delle tisane drenanti.

3. Bevi molta acqua, almeno un paio di litri al giorno: quando non è sufficientemente idratato, l'organismo come meccanismo di difesa, trattiene l'acqua che va ad accumularsi negli spazi extracellulari, causando gonfiore, soprattutto nelle estremità del corpo.

4. Evitare i cibi salati e industriali o particolarmente elaborati.

5 Aumenta il consumo di frutta, verdura: prediligifrutta e verdura ricca di vitamina C per proteggere i capillari sanguigni e migliorare la circolazione venosa e il sistema linfatico.

6. Sostituisci i carboidrati raffinati con cereali integrali: le fibre aumentano la motilità intestinale e quindi migliorano la funzione detossinante dell'organismo evitando la stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso venoso a livello addominale.

7. Dormi con un cuscino sotto al materasso all'altezza dei piedi, durante le re del sonno la pendenza aiuterà il sistema linfatico a drenare i liquidi in eccesso.

8. Appena puoi, raffredda con acqua fredda caviglie e polpacci, salendo verso le cosce. Questo mini trattamento aiuta a far defluire il sangue e rinforza il sistema circolatorio.

9. Evita scarpe strette e tacchi alti.

10. Appena puoi, in casa per esempio, cammina sui talloni per qualche minuto. Poi sulle punte. È un esercizio che rinforza e drena le caviglie.