Che cosa è il biotipo? Cerebrale, bilioso, sanguigno e linfatico. Sono questi gli aggettivi con cui Ippocrate, padre fondatore della medicina occidentale, e Galeno dividevano le caratteristiche fisiche dell'uomo. Anche nell'epoca degli accertamenti diagnostici strumentali la biotipizzazione può rappresentare un valido supporto se effettuata in chiave moderna. 

Al biotipo (costituzione psicofisica) bisogna associare il vissuto personale, lo stress, l'ambiente, i condizionamenti, lo stile di vita nonché l'epigenetica (branca della genetica che studia l'impatto di tanti fattori sull'espressione delle caratteristiche fisiche-fenotipiche) e la nutrigenomica (che mette in stretta correlazione il cibo alla salute o alla malattia). 

Biotipo cerebrale

Ha viso triangolare, cute sottile, occhi vividi ed attenti, muscolatura asciutta ed esile, temperamento iperattivo e vigile, tendenza all'ansia, alla tachicardia, all'agitazione e all'insicurezza, ma anche alla sindrome del primo della classe.

Generalmente il cerebrale è molto sensibile e si lascia influenzare in positivo ed in negativo dal giudizio altrui. Tende ad avere livelli di adrenalina e cortisolo (ormoni dello stress e della reazione agli eventi) leggermente più alti della media, fino ad arrivare a valori sovra fisiologici.

Questi ormoni elevati, lo fanno vivere sempre in allerta e in agitazione. Mira ad avere sempre tutto sotto controllo, sia ciò che lo riguarda, sia ciò che riguarda le persone che gli sono vicine. Spesso trasferisce ansia ed agitazione ad altri componenti della famiglia.

Quando non è eccessivamente stressato, punta al raggiungimento degli obiettivi in modo efficace perché ha una mente brillante e creativa: è un vulcano di idee che talvolta non riesce a concretizzare a causa dello stress non gestito che lo porta ad esaurirsi.


Le donne cerebrali sono molto magre e tendono ad avere poca cellulite ed adipe, pur mangiando molto. Sia le donne che gli uomini, hanno difficoltà a mettere su muscoli, anche se si allenano molto, a causa di una spiccata idrofobia muscolare. Anzi, proprio l'eccesso di allenamento favorisce in questo biotipo il catabolismo muscolare.

È soggetto a cali di forza e a cali glicemici, pertanto necessita di un'alimentazione biotipizzata ed estremamente personalizzata in base all'età, al sesso, allo stress, ai condizionamenti subiti.

Il cerebrale in forma può sembrare il classico "genio", che talvolta pare vivere in un mondo tutto suo. Un cerebrale fuori forma, invece, si sente stanco, frustrato, agitato ed inconcludente, pur volendo primeggiare.

Biotipo bilioso

Viso ovale, muscolatura tonica ben proporzionata e non esagerata, ossatura media, acutezza mentale, buon equilibrio psicofisico, forza e resistenza, sono le caratteristiche peculiari del bilioso.

E', per così dire, il più fortunato di natura: possiede i pregi del biotipo cerebrale in forma e la forza, nonché la resistenza fisica, del biotipo sanguigno, senza però averne i difetti se non in modo lieve.

Il bilioso ha buone doti comunicative ed è sufficientemente sicuro di sé senza essere, generalmente, egocentrico. Ha una muscolatura ben evidente ma elegante; le donne biliose, anche se non si allenano, possono avere deltoidi e bicipiti bene definiti.

Le donne tendono ad avere, se non sono in forma, una cellulite mista, dura e molle a seconda delle zone corporee. Hanno gambe e cosce snelle che con la sedentarietà e l'inattività tendono ad ammorbidirsi sul giro coscia. Se seguono un allenamento, un'alimentazione ed un'integrazione ad personam, possono ottenere il classico fisico da "modella di fitness".

Gli uomini hanno una buona muscolatura che aumenta, senza grandi difficoltà, se seguono un allenamento personalizzato insieme ad un'alimentazione e a un'integrazione idonea. In generale il bilioso è un ottimo sportivo che fa, dell'attività fisica, uno dei pilastri della propria salute.

Il rapporto catabolismo/anabolismo è ottimale nel biotipo bilioso puro, può virare verso il catabolismo se prevalgono le similitudini con il biotipo cerebrale (dimagrisce sotto stress) oppure verso l'aumento di peso se prevalgono le similitudini con il biotipo sanguigno (aumento di peso sotto stress).

Se è sottoposto a stress cronico non gestito, rischia di squilibrarsi e di veder svanire i suoi punti di forza. La sua fortuna è quella di riuscire a risollevarsi dalle avversità molto velocemente.

Seguendo un percorso che miri al benessere a 360 gradi, il bilioso raggiunge sempre gli obiettivi prefissati e può gettare basi solide per una longevità soddisfacente.

Biotipo linfatico

E' un po' abbondante con le misure, l'adipe è molle e cadente, ha un doppio mento ed un addome a grembiule, le caviglie sempre gonfie, i fianchi preponderanti, le vene delle gambe molto evidenti e soprattutto la pigrizia domina la sua vita. Potresti essere un biotipo linfatico puro o con alcune componenti linfatiche. 

Il linfatico puro presenta volto a trapezio con mandibole più pronunciate rispetto alle tempie, tronco abbondante con braccia talvolta delle dimensioni delle gambe, ossatura molto robusta, gambe a colonna con caviglie gonfie, cellulite in diversi stadi, varici e capillari, sedentarietà, pigrizia, lentezza, affanno, depressione od al contrario ilarità esaltata (autoironia), iperfagia (appetito incontrollato) verso qualsiasi tipo di alimento.

Il linfatico può andare incontro, con maggiore frequenza, a malattie cardiovascolari (infarto, ictus, diabete mellito), infiammazione cronica, ulcere varicose.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche del linfatico puro, spesso però sono fuse con quelle di altri biotipi morfologici, andando a formare i biotipi sdoppiati.

Biotipo sanguigno

Volto squadrato, ossatura robusta, muscolatura ben rappresentata, temperamento spesso irascibile, tendenza alla pressione arteriosa alta, se fuori forma addome globoso e duro, sono le caratteristiche psicofisiche principali del biotipo sanguigno, sia maschile che femminile.

Quando è in forma, il sanguigno puro sopporta molto bene la fatica fisica e lo stress in generale, se fuori forma può manifestare malattie in modo esplosivo e all'improvviso come l'infarto del miocardio, l'ictus, il diabete mellito.

Le donne non allenate tendono ad avere una corporatura robusta, un torace grosso e fianchi non troppo larghi ma ricoperti da un pannicolo adiposo duro. La cellulite si presenta sia sulle braccia sia sulle cosce, ma quello che predomina è l'adipe addominale e quello viscerale.

Esistono sanguigni magri con una bassa percentuale di adipe ed una buona percentuale di massa magra che possono essere degli ottimi atleti, e sanguigni più corpulenti con una percentuale di adipe maggiore; questi ultimi molto probabilmente andranno incontro a problemi metabolici con maggiore frequenza.

Il maschio ben allenato ed alimentato nel modo opportuno può sviluppare una buona muscolatura con una medio-bassa percentuale di massa grassa; una donna sanguigna che segua un allenamento consono ed un'alimentazione ad hoc, può sviluppare con estrema facilità il fisico della "modella di fitness".

Il sanguigno presenta una buona idrofilia ovvero ha una buona idratazione muscolare e si giova, più degli altri biotipi, di integratori alimentari che favoriscono l'aumento del volume muscolare.

Biotipi composti

La maggior parte delle persone è un mix di biotipi, sia dal punto di vista fisico, sia caratteriale. Si può avere viso e temperamento da cerebrale, ed il corpo dalla vita in giù da linfatico (biotipo sdoppiato), oppure un viso ovale da bilioso ed una corporatura robusta da sanguigno o ancora un viso quadrato da sanguigno ed una corporatura esile da cerebrale. 

Le combinazioni possono essere infinite e dipendono molto dalla mescolanza genetica dei ceppi familiari di appartenenza. Nelle popolazioni orientali, ad esempio, i biotipi sono meno misti perché si tende ancora a non mescolare le razze.

Quindi, se leggendo la descrizione dei biotipi, ci si riconosce solo per alcune caratteristiche, probabilmente significa che si è un mix di più biotipi.

Si può appartenere ad una categoria da un punto di vista fisico, ma a seconda dello stato ormonale e psicologico, che è influenzato dallo stress e dall'ambiente, si possono possedere delle sfumature da correggere o potenziare che necessitano di un programma personalizzato a 360 gradi.

Per saperne di più leggi Allenati, Mangia e Sorridi, di Serena Missori (LSWR Edizioni, € 21,16)  

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Serena Missori, medico chirurgo, specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio,  Medicina anti-aging, Cefalee, Nutrizione psico-biotipizzata