Che cosa sta accadendo? “Le mie gambe tremavano, il mio cuore batteva all'impazzata e una sensazione completamente sconosciuta stava prendendo piede. L’emozione era così intensa e nuova da risultare quasi terrificante. Stava crescendo come un pallone pieno d'acqua in attesa di scoppiare”.

confessay collection

Queste parole non sono che l’inizio della curiosa e divertente esperienza di una 25enne che ha provato il primo orgasmo proprio grazie all’app di incontri più famosa di tutte: Tinder. Ma facciamo un passo indietro: “Avevo 25 anni e, anche se mi ero appena trasferita a New York, non ho avuto paura di non fare amicizia. Non mi piace vantarmi, ma la mia vita sessuale era sempre stata decisamente fruttuosa, divertente ed eccitante. Fin da quando avevo vent'anni”.

Ma (almeno fino a quella fatidica notte) mancava solo una cosa: provare un orgasmo. “Nonostante avessi avuto molte esperienze sessuali, sia in coppia che da sola, non avevo mai raggiunto quel grande finale, con grande disappunto di ogni ragazzo che pensava di avercela fatta. Anche quando stavo con uomini di cui ero perdutamente innamorata, anche quando ero super rilassata, anche quando tutto andava bene…non avevo mai provato un orgasmo”. Fino a quel momento.

La difficoltà di raggiungere l’orgasmo

“Mi sentivo distrutta”, ha raccontato la ragazza. “Ogni volta che incontravo qualcuno di nuovo che diceva ‘Vieni per me’ o chiedeva ‘Sei vicina?’ mi sentivo male. Credevo di essere sbagliata. Avevo addirittura rinunciato alla masturbazione perché mi comportava una sensazione di frustrazione. E sì, avevo provato anche giocattoli e tecniche particolari”.

Tuttavia, la difficoltà di raggiungere un orgasmo è più comune di quanto si pensi. L’importante, secondo gli esperti, è non considerarlo come l’unica destinazione da raggiungere durante un rapporto. Ma, piuttosto, come una tappa eventuale da poter incontrare lungo il percorso. Parlarne apertamente con il proprio partner, inoltre, potrebbe essere un altro valido aiuto.

Il match fortunato su Tinder

“Quando avevo circa vent'anni, avevo ufficialmente accettato il mio destino. Gli orgasmi, evidentemente, non erano per me. Ma questo non significava smettere di avere rapporti. Anzi, continuavo a utilizzare spesso il buon vecchio Tinder”, ha raccontato la protagonista di questa storia.

Incontrare persone nuove mi faceva sentire viva. È una scarica di adrenalina a cui non ho mai saputo rinunciare”. È così che la ragazza in questione, dopo aver passato l’ennesima notte a scorrere nomi su Tinder, si è imbattuta in un profilo che avrebbe cambiato la sua vita per sempre: “Era coperto di tatuaggi e, cosa ancora migliore, era britannico. Ci siamo abbinati, grazie al match di Tinder, e lui si è affrettato a rispondere”.

Si è poi scoperto che il ragazzo in questione era un tatuatore di Manchester che si trovava temporaneamente a New York per via di una collaborazione con un negozio di Brooklyn. “Quasi immediatamente gli ho dato il mio indirizzo e l'ho invitato nel mio appartamento a Chinatown dove, quasi altrettanto velocemente, ci siamo diretti verso la mia camera da letto”, ha raccontato la nostra protagonista.

“Vedere il suo corpo tatuato mi ha mandato in tilt”

“Craig [nome di fantasia, per rispetto della privacy] ha iniziato a togliersi la maglietta. Quando ho visto il suo torso e le sue braccia completamente tatuati, sono andata in tilt. Gli ho fatto scorrere le mani sul petto e ho sentito il calore del suo corpo”.

“Guardandomi negli occhi, l'ho portato sul letto dove abbiamo cominciato ad avere un rapporto. Il nostro ritmo era perfettamente sincronizzato. A un certo punto, vista la confidenza che si era creata, ho pensato fosse giusto parlargli del mio piccolo ‘problema’. Gli ho detto subito che non avrei raggiunto l'orgasmo, così poteva sentirsi libero di ‘concludere’ quando voleva”.“Al termine del rapporto, ci siamo ripromessi di vederci ancora”.

Un climax sempre più…crescente

Durante il secondo incontro, la chimica tra i due ragazzi è salita ancora di più alle stelle. Il loro precedente dialogo, aperto e sincero, aveva sicuramente influito nel creare un clima disteso, sicuro e rilassato. “Craig mi stava praticando del sesso orale. Io ero serena e rilassata. Tutto quello che ricordo è che è stato assolutamente incredibile. Dopo pochi minuti, ho iniziato a provare una sensazione diversa da qualsiasi cosa avessi mai sperimentato prima d’ora. Questa strana e nuova sensazione si stava irradiando verso l'esterno, accumulandosi sempre più”.

"Che cosa sta accadendo? A 25 anni, per la prima volta, avevo provato il primo orgasmo grazie a Tinder”. Pochi giorni dopo, i due ragazzi hanno però preso strade separate. Craig, infatti, come da pronostico, sarebbe presto dovuto ritornare a casa in Inghilterra.

“Quella è stata l'ultima volta che l'ho visto. È stato un incontro che ha cambiato la mia vita per sempre, aprendo il mio corpo a una nuova dimensione di piacere. In qualche modo, qualcosa si era sbloccato qualcosa dentro di me. Da quel momento non ho più avuto ‘problemi’”.

Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.

DaCosmopolitan US