Roland Mouret ha lanciato una linea autunno/inverno 14 dagli originalissimi colletti. Oltre agli stili monocromatici, lo stilista ha sfruttato anche i mix di colori diversi: dal nero al blu, dal rosso al bianco, creando un effetto sartoriale magistrale. La star ammette di non aver provato alcuna agitazione mentre preparava le sue modelle al tanto atteso catwalk parigino.

«Sono arrivato ad un punto nella mia vita in cui faccio quello che mi appassiona, e non quello che gli altri si aspettano da me», ha dichiarato il designer al sito webwire.com.

«Sono un designer, non un artigiano. Sono uno che preserva il mio passato, la mia identità, che è in parte eredità, e in parte il modo in cui sono cresciuto, ma soprattutto è la somma delle scelte che ho fatto nella mia vita. Il mio talento è diventato la mia cultura, una specie di eredità personale. Devo definirlo ogni stagione se voglio preservarlo. Mi ci sono voluti oltre 50 anni per arrivare dove sono oggi, a questa mattina, in questa banca abbandonata di Parigi».

Dopo Mouret, è stato il turno di Chalayan, che ha presentato una collezione ricca di soprabiti e cappotti, dai pellicciotti alle giacche leggere. Durante il weekend, invece, arriveranno gli attesissimi show di Jean Paul Gaultier, John Galliano e Givenchy.

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