Moses Farrow è convinto che suo padre, Woody Allen, sia innocente. Il 36enne, figlio adottivo del regista e dell’attrice Mia Farrow, ha offerto tutto il suo supporto al padre, recentemente accusato di abuso sessuale da sua figlia Dylan.

«È ovvio che Woody non ha violentato mia sorella. Lei gli voleva bene e non vedeva l’ora di vederlo, ogni volta che lui doveva andare a trovarla. Non si è mai nascosta da lui fino a quando nostra madre non è riuscita a creare un’atmosfera di paura e di odio nei suoi confronti», ha spiegato il giovane al sito People.

La relazione tormentata tra Allen e la Farrow era iniziata nei primi anni Ottanta, ma dopo il tradimento del regista con Soon-Yi Previn i due si erano separati e la diva era riuscita ad ottenere la custodia dei ragazzi.

«Quel giorno eravamo 6 o 7 a casa. Eravamo tutti in camere aperte e nessuno, né mio padre e tanto meno mia sorella, si trovavano in stanze private. Mia madre era furbescamente uscita a fare shopping. Non so se mia sorella crede davvero di essere stata violentata, oppure se lo sta facendo per accontentare mia madre. Accontentare mia madre era una motivazione molto forte perché averla contro era una cosa terribile», ha continuato Farrow.

Nel frattempo Allen continua a negare ogni accusa, e il suo avvocato Elkan Abramowitz si è presentato in televisione a commentare la vicenda, definendola «molto triste».

«(Dylan, ndr) Era solo una pedina nel mezzo della lite tra lui e Mia Farrow, anni fa, e l’idea di essere stata molestata gli è stata messa in testa da sua madre», ha dichiarato Abramowitz. «Quel ricordo non svanirà mai. Quindi il fatto che ne stia parlando adesso, di una cosa successa 20 anni fa, è del tutto comprensibile».

La «vittima» ha tempestivamente risposto a questi commenti.

«Questo è un tradimento enorme verso di me e verso tutta la famiglia. I miei ricordi sono veri e sono miei, e io vivrò con loro per il resto della mia vita. Mia madre non mi ha mai convinto. Non mi ha mai inculcato falsi ricordi in testa. Questi sono i miei ricordi. Sono io che li ricordo», ha dichiarato la Farrow alla stessa pubblicazione online.

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