John Varvatos ha presentato ieri a Milano la propria collezione maschile, strabiliando il suo pubblico con una straordinaria quanto inaspettata apparizione dei Kiss.

Prima che i musicisti salissero sulla passerella, i modelli della sfilata avevano sfoggiato un make-up ispirato proprio all'iconica rockband, con i volti dipinti di bianco decorati da stelle nere sugli occhi.

«Volevo che lo show facesse pensare ai supereroi. Ogni ragazzo, crescendo, ha sognato di essere un supereroe almeno una volta, e a volte la fantasia può diventare realtà», ha spiegato lo stilista a WWD.

«Io, ad esempio, volevo essere Supeman, e i Kiss erano i miei eroi».

La collezione invernale del designer americano presenta alcuni elementi gotici, abbinati a colori scuri. La scenografia della sfilata è stata accuratamente studiata per rispettare questo tema, tra finte mura in pietra, lampadari in ferro e candele dalla luce fioca e tremolante.

I modelli indossavano lunghi cappotti neri con maniche in pelle, accompagnati a giacche argentate con stampa coccodrillo e pantaloni lucidi e neri.

In passato Varvatos aveva già collaborato con i Kiss, diventandone amico.

«L'anno scorso abbiamo filmato un video presso il nostro negozio sulla Bowery (a New York, ndr). Abbiamo invitato 250 persone e tutto ciò che abbiamo rivelato loro era che avremmo girato un videoclip. Nessuno sapeva chi avrebbe suonato, e tutti hanno dovuto lasciare il proprio cellulare alla porta e firmare un accordo di confidenzialità», ha ricordato lo stilista.

«I Kiss hanno suonato per due ore – un concerto completo, ed era senz'altro il luogo più piccolo dove si erano esibiti negli ultimi 40 anni. Basti pensare che la scorsa estate a Milano hanno suonato di fronte a 35mila persone, e si è trattato di uno dei concerti più piccoli che hanno fatto in Europa».

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