40 anni fa Diane von Furstenberg presentò per la prima volta il suo iconico abito a portafoglio, conquistando fin da subito il mercato della moda.

Ancora oggi la stilista non riesce a credere al successo ottenuto dal singolare design, e ha ammesso che la sua genesi fu un semplice esperimento.

«Ha preso vita da sé, e mi ha permesso di vivere il sogno americano all'età di 26 anni», ha raccontato a WWD.

«Ho un rapporto piuttosto singolare con l'abito a portafoglio, poiché la verità è che lo inventai quasi per caso, per una fortunata coincidenza. Inizialmente si trattava di un piccolo top fatto nello stesso modo, ispirato a quello che indossano le ballerine, che aveva anche una gonna coordinata. Poi ho deciso di unire i due elementi in un unico vestito».

Una mostra che sta per inaugurare a Los Angeles, intitolata Journey of a Dress, celebrerà proprio la storia dell'abito a portafoglio, ripercorrendone i momenti più salienti come quello in cui l'iconico vestito fece la sua prima apparizione sulla coperina di Newsweek.

Anche la von Furstenberg sarà presente all'esposizione, grazie a dei manichini con i suoi tratti somatici e ad alcuni suoi ritratti eseguiti da Andy Warhol, Barbara Kruger e Chuck Close.

Saranno inoltre presenti alcune opere d'arte della sua collezione personale, tra cui quelle di Anh Duong e Zhang Huan.

© Cover Media