Aaron Paul è diventato famoso nei panni di Jesse Pinkman, l’imbranato spacciatore di «Breaking Bad: reazioni collaterali», considerata una delle serie televisive più famose dell’ultimo decennio. Prima di diventare celebre, tuttavia, la star aveva incontrato Michael Jackson dal vivo quando, circa 6 anni fa, si era trovato nel bel mezzo di una festa organizzata dal principe Azim di Brunei.

«(Il principe Azim, ndr) era seduto su un divanetto con Michael Jackson, e alla fine io e Michael abbiamo fatto una chiacchierata di un’ora sulla famiglia, su come siamo cresciuti, e mi ricordo, mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto: “Sai, che tu abbia avuto un’infanzia felice o infelice, dipende tutto dal perdono. Una volta che capisci questo, è fatta. Tutto andrà bene”», ha raccontato il divo durante un’intervista con la rivista Details. «E io gli ho risposto: “Michael, hai perfettamente ragione”. E poi ho aggiunto: “Vuoi un altro bicchierino?”, e lui: “Ma certo!”, e io: “Ok, Michael, facciamolo”.

Da quando la serie è finita, l’attore trova inoltre che sia molto più facile ricevere proposte di lavoro per altri ruoli, e per questo è diventato anche piuttosto selettivo quando si tratta di accettare un’offerta.

«Voglio fare film speciali. Preferisco non lavorare se devo fare solo cose mediocri. Le cose che mi entusiasmano di più sono quelle che ti permettono di sentire qualcosa. Preferisco di gran lunga i film dark, intensi, difficili; quelli che ti afferrano per la gola», ha concluso la star.

Paul reciterà in «Need for Speed» (2014) al fianco di Dakota Johnson e Dominic Cooper.

© Cover Media