Emily Mortimer e il suo compagno Alessandro Nivola hanno avuto un bambino nel 2003, poco prima che l’attrice si presentasse davanti a Brian De Palma per cercare di ottenere un ruolo nel suo film poliziesco «The Black Dahlia».

Nonostante il noto regista fosse stato informato della recente gravidanza, la Mortimer ha mentito sull’esatta data per aumentare le probabilità di essere scelta.

«Me la sarei pure cavata, ma a un certo punto mi hanno chiesto l’età di mio figlio… non ho saputo rispondere … ero agitata a causa della bugia», ha confessato al magazine Page Six del New York Post.

Alla fine, a conquistare la parte di femme fatale nel thriller è stata Hilary Swank. La pellicola si basa su un fatto realmente accaduto nel 1947, quando Elizabeth Short venne uccisa in circostanze ancora oggi misteriose.

Nel frattempo, la Mortimer ha ottenuto altre parti di successo, tra cui quella in «Match Point» di Woody Allen, «Shutter Island» di Martin Scorsese e nel film documentario «Leonie», in cui recita come protagonista. Quest’ultimo progetto l’ha entusiasmata molto e la star 41enne ha impiegato tutte le sue energie nella ricerca sul personaggio.

«Ho letto tutto su di lei, tutto di ciò che ha scritto che sono riuscita a procurarmi. Quello che mi è piaciuto di più di lei è stato il suo umorismo. Aveva quel senso dell’umorismo asciutto di una donna che ne ha viste parecchie, che ha lottato ed è sopravvissuta», ha concluso l’attrice.

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