Chloë Grace Moretz non si è mai sentita tanto sola come quando ha girato «Lo sguardo di Satana - Carrie».

L'attrice 16enne interpreta un'adolescente tormentata nel remake di Kimberly Peirce dell'omonima pellicola horror del 1976. Il film presenta scene talmente forti ed emozionanti che durante la recitazione la Moretz è scoppiata più volte in lacrime.

«Sono fortunata che non mi spavento tanto facilmente, ma ci sono diversi momenti in cui non puoi non identificarti con l'estrema solitudine e la sofferenza che prova Carrie. Questo film mi ha molto turbato emotivamente parlando», ha spiegato l'attrice alla rivista Look.

«Nella scena del promo sento un sibilo inquietante nell'aria e quando l'ho girata ho pensato: “Oh mio Dio, sta arrivando” e all'improvviso sono scoppiata a piangere. Poi il regista ha dato il segnale agli attori bambini di prendermi in giro e in quel momento mi sono davvero calata in Carrie».

«Ero così sola. Mi sono poi rivista alla fine del giorno, mi sono seduta e ho pianto ancora. Non mi sono mai sentita così sola in tutta la mia vita. È stato terribile vivere quel momento».

La Moretz è nata ad Altanta, in Georgia, ma qualche anno fa si è trasferita a Hollywood per tentare la carriera di attrice. Sebbene abbia iniziato a recitare a livello professionale in giovane età, la star è convinta che non perderà mai la bussola a causa del successo.

«No, per ora no! Magari più tardi ci penserò! Ma per il momento sono così felice della mia vita che non ho nessun moto di ribellione dentro di me!».

«Non voglio assolutamente mettere in pericolo quello che ho costruito finora. Potrei anche assumere droghe e alcol ma effettivamente distruggerei mai il sogno per cui ho lottato per tanto tempo?», si è chiesta retoricamente la giovanissima diva.

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