Alec Baldwin ha minacciato di fare causa a TMZ perchè il sito sostiene che lui abbia utilizzato «appellativi omofobici».

Ieri l'attore 55enne è stato immortalato in un video mentre litiga animatamente con un cameraman di TMZ fuori dalla sua villa di Manhattan, a New York.

Secondo il sito il divo avrebbe chiamato il paparazzo «finocchio di m***a» prima di entrare nella macchina con la moglie Hilaria e la figlia di cinque mesi.

Ma Baldwin ha subito smentito su Twitter le dichiarazioni del sito, minacciando di citarlo in giudizio.

«Se TMZ sostiene che io abbia usato un appellativo anti-gay, farò loro causa», ha dichiarato la star di The 30 Rock.

«Le analisi sul suono hanno dimostrato che si tratta di una bufala. Una bufala».

Baldwin non solo ha smentito le accuse di TMZ ma ha poi imbastito una vera e propria apologia dei diritti dei gay poiché secondo lui la mal interpretazione delle sue parole da parte del sito può rientrare in una cospirazione politica più ampia.

«Gli appellativi anti gay sono totalmente sbagliati. Non solo offendono, ma rappresentano una minaccia per i diritti di omosessuali, lesbiche, bisessuali e transgender»

«E i politici bugiardi della destra desiderano che parole simili escano dalle bocche dei liberali. O meglio, ne hanno bisogno».

Dopo aver accennato ad un possibile complotto politico contro la sua persona, Baldwin ha nuovamente indirizzato la sua rabbia a TMZ, dedicando al sito parole taglienti su Twitter.

«So che TMZ si spingerebbe oltre ad ogni limite pur di sotterrarmi. Ma che ci provi!», ha tuonato il divo.

«Sono grato invece a tutte quelle persone che mi conoscono e che sanno che io non direi mai nulla che possa offendere i miei amici e la comunità gay».

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