Beyoncé si è sempre fatta in quattro per aiutare la sorella Solange. Anche quando era solo una ragazzina sui banchi di scuola.

«Ho usato la fama di mia sorella solo una volta quando ero in seconda o terza media perchè c'era un ragazzo davvero fastidioso che continuava a vessarmi e starmi addosso... Ho anche scritto delle petizioni perchè fosse cacciato dalla scuola ma nulla... Mi ricordo che si chiamava Brandon», ha raccontato Solange ospite del programma radiofonico americano Hot 97.

«Poi un giorno, ai tempi del lancio del remix di “No, No, No” di Beyoncé in duetto con Wyclef, ho deciso di usare la carta della fama e gli ho detto: “Guarda che se vai avanti arriva mia sorella e non sai chi è lei!”». Ne avevo già parlato con mia sorella e Kelly Rowland e loro sono davvero venute davanti a scuola per dargliene di santa ragione, ma alla fine erano le Destiny's Child... e la cosa ha fatto il suo effetto!».

Solange è felice di essersi trasferita da diversi anni a New Orleans perchè dove abita non ci sono mai paparazzi pronti a fotografare lei o la sorella in visita e le persone in generale sono molto tolleranti.

«Mi sono integrata molto bene perchè se vai in giro vedi dei veri personaggi, vestiti da metallari o cose del genere», ha spiegato Solange, celebre per i suoi look eccentrici.

«E poi Beyoncé e Jay-Z possono venire quando vogliono! Anche quando mi hanno raggiunto qui per il Super Bowl siamo usciti diverse volte a mangiare. La persone a New Orleans sono molto rispettose per cui anche se sono curiose non ti danno fastidio! E io apprezzo molto questo loro comportamento».

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