M.I.A. ha voluto esplorare il concetto di reincarnazione nel suo nuovo album.

La musicista 38enne ha lanciato questo mese il suo nuovo quarto disco intitolato Matangi, dal nome di una dea hindu della musica.

L'artista si è lasciata ispirare infatti dalla cultura induista e nelle sue nuove canzoni ha così toccato temi riguardanti la spiritualità.

«La reincarnazione è una realtà antica, risalente oltre a 5000 anni fa e per molte persone è un argomento strano», ha dichiarato la star a MTV.

«All'inizio non sapevo nemmeno io cosa significasse il nome Matangi, il luogo dove era nato così riportarlo nella cultura occidentale è stato un po' difficile».

«Ma se credi nella reincarnazione c'è un modo per sperimentare il Matangi, lo stesso intrapreso da Snoop Lion: puoi reincarnare un personaggio storico già esistito oppure c'è la reincarnazione basata sulla tua vita. Io in questo album parlo di entrambi gli aspetti».

Nel suo nuovo disco M.I.A. non ha solamente esplorato nuovi concetti ma ha anche sperimentato col sound, introducendo generi musicali molto diversi tra loro.

«Ho fatto molta ricerca e più l'album prendeva forma e più mi sono accorta che era un vero paesaggio musicale», ha spiegato l'artista.

«Non è come il mio lavoro "Kala" o qualsiasi altro album in cui c'è un sound specifico. Questo è più un'ode a tutto quello che c'è di bello nella musica, per cui è una sorta di retrospettiva sulle mie radici musicali».

© Cover Media