Gli amici di Zac Efron lo hanno lodato pubblicamente per la sua decisione di abbandonare l'uso delle sostanze stupefacenti.

«Il fatto che abbia cercato aiuto può solo che fargli onore», ha commentato la collega Marcia Gay Harden, che ha condiviso con lui il set del film «Parkland».

Altre fonti hanno rivelato che, prima di rivolgersi ad un centro di rehab, la star era stata risucchiata in un vortice di sregolatezza e di eccessi.

«Usciva un sacco, partecipava a serate. È andata di male in peggio», ha spiegato un amico a People magazine.

«Ad un certo punto le cose gli sono sfuggite di mano. A lui importa davvero della sua carriera», ha aggiunto un altro insider.

Pare che oltre ad essere dipendente dalla cocaina, il 25enne facesse anche uso di ecstasy.

È stato forse proprio un devastante mix delle due droghe a fagli perdere conoscenza in un albergo di New York alcuni mesi fa, episodio che ha terrorizzato non poco i presenti.

In un'altra occasione il giovane aveva preoccupato gli invitati ad una festa con i suoi comportamenti sopra le righe.

«Stava a 30 centimetri dalla mia faccia e continuava a ripetermi: “Sono sveglio da quattro giorni, non ho mai dormito”», ha ricordato una fonte.

«Correva in giro per la stanza a petto nudo. Continuava a parlare velocissimo, diceva di essere stato ad un party sopra un treno».

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