Vuole sensibilizzare le masse Eva Longoria, già a capo dell'organizzazione Latino Victory Project volta a raccogliere fondi per i candidati politici di origine centro e sudamericana.

Ora la star ha puntato il dito contro il governo degli Stati Uniti, accusato di non occuparsi a sufficienza della delicata questione dell'immigrazione.

«Una riforma della legge sull'immigrazione è necessaria, in quanto fa riferimento ad un problema globale. Ogni nazione ha problemi con gli immigrati e con la regolamentazione del loro lavoro, da cui dipendono molte industrie», ha spiegato a Hollywood Reporter.

«Tuttavia, il Congresso sembra non voler fare nulla a riguardo. Supporto pienamente la riforma proposta dal presidente. Le persone devono capire la storia dell'immigrazione negli Stati Uniti».

La 39enne è celebre per la sua innata sincerità, che in passato l'ha portata ad analizzare in modo schietto e onesto l'industria del cinema e della televisione. Secondo l'attrice, infatti, le donne che lavorano nello showbiz hanno una «data di scadenza», a differenza degli uomini.

«Quando facevo "Desperate Housewives" ricordo che la gente mi chiedeva: "Hai paura di essere relegata al ruolo di attrice sexy?". Io, tuttavia, ho sempre pensato che non ci fosse nulla di male», aveva spiegato in passato al Los Angeles Times.

«Dunque rispondevo soltanto: "Cavalcherò quell'onda finché posso, poiché le donne in quest'industria hanno una data di scadenza. So che è ingiusto, ma purtroppo è vero. Dunque non ho paura di essere definita sexy"».

Nonostante i suoi passati ruoli, inoltre, la Longoria ha dimostrato di essere in grado di uscire dal suo personaggio in occasione del recente film «Frontera», in cui interpreta una contadina messicana di umili origini che tenta di oltrepassare il confine per ritrovare suo marito.

«In questa pellicola sfoggio unghie sporche di terra e numerose macchie solari derivate dal duro lavoro nei campi sotto il sole», ha spiegato in proposito la star.

«Mi sono anche tinta i capelli di nero e ho messo su peso. Inoltre nel film parlo spagnolo, cosa che non avevo mai fatto fino ad ora. Insomma sono irriconoscibile, cosa che adoro».

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