Mary Katrantzou ha da poco svelato la sua collezione in collaborazione con Adidas durante la quale si è cimentata con tessuti «innovativi ed intelligenti».

«Mi hanno mostrato le qualità di materiali che non avevo mai visto prima!», ha esclamato entusiasta a Cover Media in occasione dell'evento P&G Future Fabrics.

«Sono tessuti più intelligenti. Quando ho iniziato nell’industria fashion, i materiali sintetici erano tabù ma in realtà ti danno la possibilità di sperimentare molto di più rispetto a quelli naturali. Il tessuto detta la silhouette dell'abito, non puoi disegnare un abito che non funziona con il materiale scelto».

La Katrantzou è eccitata dalle possibilità infinite dei nuovi materiali ma non sa dare consigli d'uso ai suoi clienti.

«Poiché lavoriamo con tessuti multi sensoriali è difficile consigliare le persone sulle modalità di utilizzo perché noi designer non abbiamo le conoscenze in tal campo. Ci limitiamo a dire: “lavare a secco”», ha spiegato la star divertita.

«D'altra parte la moda è talmente frenetica nei tempi che non possiamo prendere decisioni tenendo conto anche di questi aspetti ma vorrei saperne di più a tal riguardo prima di disegnare un capo».

Punzecchiata poi sul suo guardaroba personale la designer ha rivelato di aver adottato una formula bizzarra per non restare mai a corto di abiti.

«Quando trovo un vestito che mi piace ne compro cinque paia», ha spiegato a Cover Media.

«Quando il primo è liso indosso il secondo e così via dicendo fino al quinto. Poi compro altri cinque paia di un altro modello».

© Cover Media