Prosegue la diatriba tra Ashley Greene e il custode del suo condominio Adrian Mayorga, che lo scorso marzo ha intentato una causa contro la star in seguito ad un incendio scoppiato nel suo appartamento.

L’uomo sostiene di aver riportato «danni permanenti ai polmoni» dopo aver soccorso l’attrice e i suoi ospiti nel tentativo di evacuare l’appartamento, e ha inoltre affermato in una deposizione ufficiale di aver rinvenuto nella casa della 27enne una pipa in vetro di quelle che si usano per fumare il crack.

Fonti vicine alla Greene hanno tuttavia smentito queste speculazioni.

«Non è stata trovata alcuna pipa per fumare il crack», ha puntualizzato un insider ai microfoni di Us Weekly.

«Sono soltanto dicerie che non hanno una vera e propria fonte. Mayorga stesso sostiene di averlo udito dall’amico di uno degli operai che hanno ripulito l’appartamento dopo l’incendio».

Mayorga aveva inoltre affermato che la star e i suoi ospiti apparivano disorientati, come se si trovassero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

«È ovvio che erano disorientati! Erano stati svegliati alle 9 di mattina da un incendio! Chi non lo sarebbe?», ha nuovamente precisato la fonte.

Per il momento il portavoce ufficiale della Greene non ha ancora commentato le speculazioni.

© Cover Media