1. Accetta che lui abbia dei difetti. Perché ti do una notizia: anche se ora ti appare perfetto, lui di difetti ne ha. Non li vedi adesso oppure non te ne importa molto. Ma arriverà un giorno in cui potrebbero addirittura crearti fastidio. Accetta fin da subito che ci sono, ci saranno e che li potresti amare come parte della vostra "perfezione". Sarà tutto più semplice.

2. Accorcia la lista dei requisiti. Alcuni punti sono imprescindibili, d'accordo. Ma non pretendere troppo: non puoi disegnarlo fin nei dettagli. Sarà anche fatto per te, ma accetta che non lo sia proprio in tutto, tutto!

3. Sappi che la perfezione non esiste. Anche se la desideri, anche se la riesci a immaginare, anche se la senti disperatamente. Non è umana, non è di questo mondo. Ma puoi crearti la tua, magari insieme alla sua; fatta di quotidianità, di piccole cose, di difetti, di prese in giro. Il modo migliore per costruire davvero una relazione duratura.

4. Sii realista. Non ti porterà i fiori per sempre. Non ti scriverà poesie tutti i giorni della sua vita (o forse sì? Ma se non succede, non devi morirne o pretenderne).Troverà però sempre nuovi modi per dirti che ti ama. Preparati a riconoscerli. E, ovviamente, non lasciare che se ne dimentichi. Ma non aspettarti sempre le stesse cose.

5. Non pressarlo. Magari ha i suoi tempi per dirti le cose. Non è detto che debba dirti ti amo al terzo appuntamento. Tu sei lo senti dillo pure, ma rispetta lo spazio dell'altro. Vale per tutto.

6. Accetta le vostre differenze. Per quanto simili, ci sarà sempre qualcosa che vi distingue. E menomale, altrimenti sai che noia? E poi gli opposti si attraggono...e si completano. L'importante è che non siano così opposti da impedirvi di stare serenamente insieme.

7. Sii consapevole che esiste un tempo che è solo vostro, ma un altro che non vi appartiene. Non è necessario stare perennemente appiccicati, anzi: è meglio e più bello e più divertente e più emozionante staccarvi ogni tanto, per poi ritrovarvi. "Perché separarsi, è un delitto." Bé, per rivedersi, è ovvio; perché sia sempre più bello la prossima volta. E poi perché entrambi avete le vostre cose, le vostre persone, le vostre passioni, in una parola i vostri spazi individuali. Da continuare a coltivare, e da condividere ogni tanto. Ma pur sempre individuali. Non pretendere che lui passi 24 h con te, non sarebbe sano, né bello, né giusto, per nessuno dei due. Siete più belli come singoli individui incastrati insieme, che come unica entità indistinguibile che poi finirebbe per appiattirsi su se stessa, in un'amalgama informe. O no?