L'X-factor che può dare la svolta superpositiva al tuo rapporto è il self-control. Non solo per frenare gli scatti di rabbia che potrebbero farvi litigare, ma anche per non condizionare l'uomo che ami con i tuoi stati d'animo eccessivi: per esempio, dimostrando troppo entusiasmo per i tuoi successi mentre lui vive un momento difficile. O rovinando i momenti hot per parlare di lavoro. Se impari a comunicare bene le emozioni, fai impennare il dialogo. «Lui ti vedrà tranquilla e sarà invogliato a dirti tutto, senza nascondere la verità per paura delle tue reazioni», spiega la psicologa Valentina Cosmi. «Ti troverà più desiderabile: chi sa dosare l'emotività è rilassante, ma chi è troppo nervosa o esuberante mette ansia». Una verità confermata dalle lettrici, che qui, con i Cosmoesperti, offrono consigli preziosi per non fare errori (e scenate) di cui poi potresti pentirti.

Se sei triste o delusa

Sei un po' stanca, ma soprattutto delusa. Hai faticato tanto e ti aspettavi grandi risultati che però non sono arrivati. In ufficio contratto & promozione latitano oppure una serie di eventi negativi ti hanno fatto perdere temporaneamente la fiducia nel futuro. «Non lasciare che un periodo di infelicità comprometta i tuoi momenti con lui. Cerca di capire cosa potrebbe aiutarti a stare meglio, a staccare, a ritrovare energia», suggerisce la psicologa Silvia Testi. «Per ricevere attenzione e sostegno, devi suscitare empatia. Presentarti in maniera negativa peggiora la situazione,perché crea disagio, imbarazzo e ansia in chi hai davanti. Allora truccati e vestiti bene anche se hai l'umore sotto i tacchi: il tuo compagno (ma anche il tuo capo e i colleghi) sarà più propenso ad ascoltarti». Azzera il tono "lagna", parla in modo assertivo e rivolgiti a lui solo se pensi davvero che possa aiutarti. «Gli uomini non sono programmati per ascoltare lunghi sfoghi. Di fronte a un problema, preferiscono attivarsi per trovare la soluzione», afferma la psicologa. «Ma non tutto può essere risolto: per esempio, se sei scontenta perché non riesci a ottenere un contratto, il tuo fidanzato non può farci nulla. Invece di cercare da lui il rimedio ai tuoi guai, aiutalo a capire cosa può proporti per farti tornare il sorriso: Una cena? Un massaggio? E approfittane per riscoprire la complicità».

Se sei felice

Tu sei al settimo cielo perché hai appena trovato la casa dei tuoi sogni o ti sei regalata un weekend con le amiche, mentre il tuo fidanzato sta passando un periodaccio. Ti conviene maneggiare con molta attenzione il tuo entusiasmo, perché rischi di provocare la sua invidia e addirittura di suscitare attriti. Lo conferma una ricerca svolta all'Università di Deakin, in Australia: l'happiness gap, ossia la forte differenza tra il grado di soddisfazione di lui e quello di lei, può favorire le tensioni e le incomprensioni. Come regolarti allora, quando ti senti un uragano di contentezza? «Usa l'euforia che ti caratterizza in questo momento per essere propositiva con il tuo uomo e dare una scossa di energia positiva al vostro rapporto. Se i frutti del tuo successo sono con-divisibili, esprimiti al plurale, dicendo per esempio al tuo compagno: «Sono felice perché ora, visto che guadagno un po' di più, io e te potremo concederci molti più weekend insieme». Cerca, cioè, di condividere con lui i risultati concreti. Intendiamoci: non è che con lui tu non debba parlare affatto di quello che ti è capitato e di quanto tu sia orgogliosa dei tuoi passi avanti nella vita: ti basta contenerti nei toni (i gridolini di felicità riservali a quando sei con le amiche). Ti senti quasi in colpa per il fatto di essere felice, proprio mentre lui è in crisi? «Non sminuire la tua felicità ai suoi occhi. Si accorgerebbe che lo stai facendo apposta e ciò peggiorerebbe il suo umore: finirebbe per sentirsi il "guastafeste" della situazione. Pensa, invece, che la tua contentezza non toglie niente a lui. Anzi, è un potenziale vantaggio: se tu sei di ottimo umore, ti risulta tutto più facile e, quindi, anche sostenere lui e aiutarlo a uscire da un momento no», conclude la psicologa.

Se sei arrabbiata

Le coppie felici non sono quelle che non litigano mai, ma quelle che sanno gestire la rabbia. Come non montare su tutte le furie quando pensi di aver subito un torto? «Cerca di scaricarti prima del confronto diretto: arriverai con la mente più lucida. Per esempio, se sai già che quando discuti tendi a dire cose di cui poi ti penti, prima di sbottare con il tuo fidanzato, telefona a un'amica e dì a lei le frasi che vorresti scagliare come frecce contro di lui. «Quando lo incontrerai, per quanto ti possa indispettire, affievolisci il tono della conversazione, sottolineando i punti su cui entrambi siete d'accordo», suggerisce la psicologa Valentina Cosmi. Non trattarlo come se fosse il tuo peggior nemico: uno studio dell'Università dello Utah svela che le donne, quando discutono con il partner, tendono ad assumere atteggiamenti molto ostili. Ma entrare nel mood bellico non aiuta: pensa che stia discutendo di qualcosa per migliorare il rapporto. Se sei arrabbiata per motivi che non hanno nulla a che fare con lui, avvisalo in tempo. «Prima di raggiungerlo all'aperitivo, dì che hai avuto una giornata d'inferno in ufficio. Ma non scendere nei dettagli: non avendo il quadro completo della situazione, potrebbe dire la cosa sbagliata o dare consigli fuori luogo, tipo: "Vedrai che non è così" o "Il tuo capo intendeva un'altra cosa". E tu ci metteresti un attimo a esplodere», nota l'esperta. Ultima dritta: l'adrenalina, nei momenti di rabbia, può diventare un afrodisiaco. Se si crea la situazione giusta, lascia che il nervosismo si trasformi in energia erotica: quando le tensioni si saranno stemperate tra le lenzuola, chiarirvi e fare pace (sì, dovrete assolutamente farla) sarà ancora più semplice.

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