Perché sto ancora malissimo e sono così triste otto anni dopo che ci siamo lasciati? Cosa c'è che non va in me? Lui si è rifatto una vita con un'altra, e parte di me è davvero contenta che lui sia felice perché lui è davvero una brava persona e se lo merita. Ma fa male da morire e mi manca ancora tantissimo. Dopo di lui ho avuto altre relazioni, ma sono tutte andate malissimo. Lui è stato il mio primo ragazzo, era la mia anima gemella e il mio migliore amico. La sua decisione di lasciare mi è arrivata come un fulmine a ciel sereno, è stato lo shock più grande e più doloroso che io abbia mai provato. Il trauma della separazione mi è rimasto, anche anni dopo. Quando se ne è andato, sapevo che non sarei più stata la stessa persona. Mi disse che mi avrebbe amato per sempre, e forse mi ci sono aggrappata al punto da sperare che prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui ci saremmo rimessi insieme. Sembra però che lui sia riuscito ad andare avanti, e non gli interessa neanche rimanere amici. Cosa devo fare?

Una storia che finisce è un po' come un incidente d'auto. Alcuni sono innocui, ne esci senza neanche un graffio, altri sono bruttissimi e lasciano delle cicatrici. Ma la cosa più importante, nelle relazioni come negli incidenti, è sopravvivere. Perché la vita va avanti.

Mi sembra proprio che lui non tornerà. Anche se è stato il tuo primo ragazzo, probabilmente ti sei sbagliata, perché non è la tua "anima gemella". Fa male, ma è così. È capisco benissimo che dovertene rendere conto sia stato uno shock dolorosissimo. Ma se ne è andato. Sembra che tu stia finalmente cominciando ad accettare ch non era lui quello giusto. E hai anche capito che è ora di andare avanti con la tua vita. Spero che abbiate tagliato i ponti, e che tu possa concentrarti su come andare avanti con la tua vita, senza di lui.

La maggior parte di noi attraversa cinque fasi di dolore: rifiuto, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione. Ma ognuno di noi attraversa queste fasi in modo diverso. Alcuni miei amici sono stati nella fase di rifiuto per anni, altri sono stati rabbiosi per mesi. E altri ancora se ne sono fatti una ragione in un battibaleno. Quando si soffre per una storia che è finita male, o elaboriamo il lutto per la persona amata che non c'è più, non c'è limite al dolore che possiamo provare. Ma stare "ancora malissimo" ed essere così triste dopo otto anni è un po' strano. Sarai a pezzi.

Sembra che nella tua mente tu continui a cercare di elaborare questa separazione, senza però giungere a conclusioni nuove o arrivare a una fase di serenità. Certo, non esiste il modo giusto di dimenticare qualcuno, ma ci sono persone che possono aiutarci a elaborare il dolore nel modo più adatto per noi. Ti consiglierei, visto come stanno le cose, di parlarne con uno psicologo che possa aiutarti a superare questa fase di transizione che ancora non si è conclusa.

Parlare con uno psicologo della tua relazione può anche aiutarti a vedere le cose da un'altra prospettiva. Non riesci a capire che cos'è che non ha funzionato, ma qualcosa che non andava c'era e a volte un po' di analisi può aiutarci a fare chiarezza dentro di noi. Uno psicologo (o in alcuni casi anche un amico o un familiare di cui ti fidi) può anche aiutarti a concentrarti sulle cose belle della tua vita, perché devi andare avanti (e a volte, questo pul voler dire concentrarsi su piaceri immediati e a prima vista insignificanti, magari iscrivendoti a un corso di yoga o comprando un cofanetto della tua serie preferita). Quando siamo depressi, essere in buona salute ci aiuta: quindi fai esercizio, mangia sano e dormi abbastanza.

Starai bene. Sono stati otto anni difficili, ma almeno non li hai passati con il ragazzo sbagliato. Pensa a come staresti se fossi ancora all'inizio di questa brutta situazione, anziché essere quasi alla fine.