Il fantastico mondo dei vegetali può illuminarci anche sulla natura umana. Per esempio ci sono donne con un corpo a mela o pera. Poi, e questo è ancora più interessante, ci sono uomini uguali agli avocado. No, non si tratta di esseri dalla pelle verdastra e dalle sfumature giallognole. Quelli sono gli alieni e vengono da pianeti diversi dalla Terra.
Ma andiamo con ordine. La blogger Amanda Diamond, sul suo sito Man Repeller (e già il titolo ti porta sulla strada giusta), ha dato sfogo alla sua Teoria dell'avocado prendendo spunto da un meme che da un po' di tempo dilaga sul web e che recita, chiaro chiaro, «Not yet, not yet, not yet, not yet, not yet, eat me now, too late», ovvero «Non ancora, non ancora, non ancora, non ancora, non ancora, mangiami!, troppo tardi».
Il punto è proprio questo. L'avocado è un frutto infingardo. Non è come una mela, una banana, un melone. No, lui non si fa capire e tu non riesci mai a individuare il momento in cui è perfettamente maturo e pronto per essere degustato. La sua buccia subisce mutazioni nel giro di pochi giorni: prima è verdolina, poi verde brillante, poi verde ramarro, poi leggermente striata di giallo, poi, improvvisamente, marrone. Ovvero pronto per essere cestinato senza speranza di recupero.
Secondo Amanda Diamond, un uomo non va lontano da questa evoluzione. Se vuoi preparare il guacamole con lui, insomma, devi stare attenta a trovare il momento giusto prima che tutto vada in v****!
Per dimostrare la bontà della sua teoria racconta quello che avviene quando una donna e un uomo tentano di instaurare una relazione di qualsiasi natura. Un po' come se fosse una favola moderna con protagonisti i vegetali.
C'è un uomo, nel pieno del suo vigore di 25enne, con un metabolismo che è già metà del suo successo, muscoli ben scolpiti, un'attitudine ai party da fare invidia a Calvin Harris e un'attaccatura ai capelli degna dell'effetto Centochiodi. Il nostro uomo sexy conosce una fanciulla al bancone del pub. La fanciulla, con una passione inspiegabile per il guacamole, cade ai suoi piedi e entra nel tunnel «Deve essere per forza mio!». Ma lui niente: nicchia, glissa e poi scompare. Non era ancora pronto/maturo. Ovvio…
Compie 26 anni. Non ancora pronto. Ne compie 27. Non ancora pronto. Ne compie 28. Scordati che sia pronto anche a questa età.
Un giorno (quello del suo 29esimo compleanno), però, giunge come un fulmine a ciel sereno la consapevolezza dei 30 anni. E il nostro eroe incontra una fanciulla, non per forza la più bella, simpatica e intelligente, ma cosa importa?! Il ragazzo è diventato ormai un uomo ed è maturo per una relazione stabile e seria. Nella realtà parallela l'avocado sta assumendo delle striature giallognole che virano al marrone. Brutto, brutto, segno...
Ma, fermi tutti! Lei non sei la sente proprio. Anche perché l'avocado, con quel sapore burroso e dolciastro, alla lunga sa essere stucchevole. Figurati se poi non è proprio al top!
Nel frattempo intorno al nostro uomo bisognoso d'amore cominciano a spuntare come funghi (sempre di vegetali si tratta) amici che si sposano, parenti che figliano, genitori che fanno strane pressioni.
Il momento è delicato. Se, la ragazza (fingiamo che sia una banana) è ancora nella fase verde non matura, tutto va a rotoli. E alla fine il nostro eroe, un avocado maturo, finisce… ok, hai capito. Addio guacamole e ciao uomini-avocado!
Sì, a volte, il cesto della frutta riserva brutte sorprese.
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