Quand'è l'ultima volta che hai pensato "Ok, posso farcela"? Gli atleti paralimpici, così come tutte le persone disabili, se lo ripetono in continuazione, perché tante piccole cose sono grandi sfide. A volte enormi. Le stesse che noi spesso diamo per scontate.

E le Paralimpiadi ci ricordano che niente, ma proprio niente, è impossibile. Ce l'ha ricordato, strizzandoci i lacrimoni dagli occhi, Alex Zanardi nel video Touch the sky: l'ex pilota di Formula 1, dopo l'incidente che gli è costato le gambe, è diventato un campione olimpico di paraciclismo: ha vinto 2 medaglie d'oro, una ai Giochi paralimpici di Londra nel 2012.

Ce lo ricordano gli atleti paralimpici del video We're The Superhumansrealizzato dall'emittente inglese Channel 4 che trasmetterà le Paralimpiadi quest'anno: al canto di "Yes, I Can" ci dicono che niente è impossibile e ce lo faranno vedere dal 7 al 18 settembre a Rio.

Perché correre senza le gambe o segnare un goal senza vedere, ma anche suonare il pianoforte o lavarsi i denti senza le braccia, semplicemente si può. E questa normalità di chi ha capito che ce la si fa, non è normale. È straordinaria. Quasi sovrumana.