Molte star si sono rifiutate di interpretare l'adattamento cinematografico di «Cinquanta sfumature di grigio» perchè conteneva scene ad alto tasso erotico.

Ciononostante questa settimana l'autore del romanzo E. L. James ha confermato che a interpretare il protagonista del libro, il milionario sexy e spregiudicato Christian Grey, sarà Charlie Hunnam mentre Dakota Johnson presterà il volto alla ragazza un po' naive Anastasia Steele.

Molti fan della saga erotica sono rimasti delusi dalla notizia poiché nomi di attori di rilievo come Ian Somerhalder e Matt Bomer sono stati scartati, ma la casting director, Francine Maisler ha assicurato che la selezione è stata molto ardua.

«Il giorno prima di confermare gli attori che vi avrebbero partecipato, la Maisler era a pranzo con un amico a cui ha rivelato che le trattative stavano per concludersi», ha riferito una fonte.

«Francine ha poi confessato: “È stato davvero difficile terminare il casting perchè molte persone si sono rifiutate di recitare in questo film”».

«Ha avuto le conferme da parte degli attori solo all'ultimo minuto... ha infatti riferito che i grossi nomi si sono mostrati riluttanti a parteciparvi».

Nel libro la Steele si lancia in un rapporto sadomaso con Grey, un milionario dal passato equivoco, e nel libro ci sono moltissime scene di sesso.

La notizia che Hunnam e la Johnson avrebbero interpretato i due protagonisti nel libro ha scatenato polemiche e malcontento tra i fan. In molti hanno fatto notare che Charlie non assomiglia per niente al ritratto fatto da E. L. James nel libro di Grey, tanto che il produttore del film è uscito allo scoperto su Twitter per difendere la scelta della casting director.

«Quando si fa un'audizione non conta solo l'aspetto fisico: si tengono in considerazione anche il talento, la disponibilità in termini di tempo, l'interesse verso il progetto e l'alchimia tra i due attori», ha scritto Dana Brunetti.

«Per cui se il vostro attore preferito non è stato scritturato è perchè non ha una di queste caratteristiche. Tenetelo a mente invece di screditare le nostre scelte e guardate il film nella giusta prospettiva».

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