Nonostante fama e successo decennali, Bruce Willis non ha assolutamente perso il contatto con la realtà ed è consapevole della propria fortuna.

«Non lasciate che qualcuno vi dica che recitare è un lavoro duro. Un lavoro duro è incollare parabrezza sulle macchine in fabbrica per vent'anni. O andare, giorno dopo giorno, a fare un lavoro che si odia solo per poter mangiare e avere un tetto sulla testa», ha ammesso la star al The Sun.

«L'aspetto più difficile della recitazione per me è stato guardare il successo degli altri quando ero fuori dai giochi. Pensavo “Li conosco, e non sono così bravi”, ma la gelosia è pericolosa, ti può divorare e logorare e distruggere amicizie e carriere in un istante».

L'attore, oggi 58enne, ha infatti dovuto fare qualsiasi tipo di lavoro per potersi mantenere mentre coltivava i suoi sogni di gloria.

«Facevo la guardia giurata nel New Jersey e ho dovuto accettare qualsiasi lavoro mentre cercavo fortuna. E le cose sono rimaste così per anni e anni. Ma recitare era la mia unica droga. Andavo in giro per i teatri di Broadway a New York, solo per respirare l'atmosfera. Ho sempre voluto essere lì sul palco, e né la fama né i soldi c'entravano con questo».

Willis ha avviato la sua carriera vera a propria nel 1985 grazie al ruolo nella serie tv Moonlighting.

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