Hugh Jackman è dovuto tornare in palestra per riprendere il ruolo di Wolverine in «Wolverine - L'immortale», sequel di prossima uscita del film «X-Men le origini – Wolverine».

L'attore aveva già ampiamente modificato il suo corpo per il primo film, mettendo su possenti muscoli grazie a un intenso allenamento e ad uno specifico regime dietetico.

A quanto pare, l'aspetto “aggressivo” degli allenamenti ha contribuito a farlo immedesimare nel personaggio.

«Non condivido nove caratteristiche su dieci di Wolverine, ma l'aggressività è una cosa primordiale che ha bisogno di essere esercitata, in qualche modo», ha rivelato l'attore a Men's Health.

«Quando ero più giovane ero molto esplosivo, e scaricavo la tensione giocando a rugby. Non sono più così adesso, ma in certo senso l'aggressività è sempre qui. È come se fosse nel nostro DNA... e quindi è molto meglio scaricare tutto in un ambiente violento ma controllato. Per questo interpretare Wolverine è un'ottima terapia».

Jackman ha concluso l'intervista confessando di praticare la meditazione da oltre vent'anni, e di aver affrontato una dieta incredibile per “trasformarsi” nel supereroe, digiunando per 16 ore al giorno e poi ingurgitando 5mila calorie durante le rimanenti otto ore.

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