Jean Paul Gaultier è un grande nostalgico degli anni Ottanta perchè all'epoca le ragazze non avevano «paura» di mostrare le loro forme.

«Ho passato moltissimi weekend da amici come Stephen Jones a Londra a quel tempo. Ad un certo punto mi sono quasi trasferito là», ha rivelato all'edizione inglese di InStyle il designer, celebre per le sue creazioni ultra femminili.

«Le donne allora non avevano alcun timore a mostrarsi, si truccavano molto ed erano orgogliose delle loro forme. E poi la scena della moda era fantastica! C'erano un'energia, un fermento pazzeschi e gli stilisti desideravano comunicare che non esiste solo un canone di bellezza e il bello può rivelarsi là dove meno te l'aspetti».

Jean Paul Gaultier ha ricordi ancora vivi di quell'epoca anche se allora non aveva un lifestyle di lusso come oggi.

«Vivevamo tutti in abitazioni abusive a Warren Street! Io condividevo l'appartamento con Grayson Perry e Boy George! Mi sono divertito moltissimo ma mangiavamo praticamente solo fagioli!», ha raccontato divertito.

«C'era un fortissimo contrasto tra la cerchia del fashion e le passerelle di prêt-à-porter. L'unica designer che godeva della nostra stima era Vivienne Westwood, ma nessuno di noi poteva permettersi un suo abito. Conosco persone che hanno taccheggiato i suoi negozi!».

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