Hugh Laurie ha pubblicato il suo primo disco blues, intitolato Let Them Talk, nel 2011. L'album di debutto è stato seguito da un secondo disco, Didn't It Rain.

La star di Dr. House, che per il lancio del nuovo album ha suonato a bordo della nave RMS Queen Mary, ha ammesso di sentirsi un pesce fuor d'acqua durante i concerti.

«Mi sento come un playboy saudita a cui sono state date le chiavi di una Ferrari che non sa guidare - ha raccontato sorridente al quotidiano britannico The Telegraph – ciò nonostante adoro farlo».

Laurie è rimasto sorpreso del suo successo musicale, che lo ha visto entrare nelle classifiche di venti paesi del mondo.

«Ho davvero fatto questo? Nemmeno lo sapevo», ha esclamato.

«Dannazione. Non sapevo come sarebbe stato fare un disco. Non sapevo cosa sarebbe successo. Quando qualcuno mi dice: “Hai venduto dodicimila copie in Olanda questa settimana” non so nemmeno cosa voglia dire. So di aver fatto dei buoni concerti, e sono orgoglioso del disco. Ma non sapevo bene cosa ne avrebbe fatto la gente. Non lo so ancora adesso...».

Intanto il produttore americano Joe Henry, che ha lavorato a entrambi gli album, ha lodato il musicista-attore.

«Hugh si biasima sempre troppo», ha affermato.

«Questa è la sua attitudine verso ogni cosa che fa. Perché punta all'eccellenza. È tutto ciò che desidera».

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