Secondo Mark Lester, Michael Jackson era «ubriaco fradicio» pochi minuti prima dell'annuncio del suo This Is It Tour a marzo del 2009.

La celebre popstar si stava allenando moltissimo per il ritorno sulle scene al momento della sua morte nel 2009. Di lì a qualche settimana si sarebbe dovuto esibire a Londra e aveva appena confermato il concerto ad una conferenza stampa tenutasi nella capitale inglese a marzo dello stesso anno.

«Jackson era appena svenuto in un letto d'hotel. Il suo dottore ha dichiarato che era completamente ubriaco perchè aveva ingerito due terzi di una bottiglia di whisky», aveva dichiarato Lester al giornale inglese The Sun il giorno dell'annuncio del divo.

«Ma era abbastanza sobrio da riuscire a confermare il suo tour This is It».

Jackson si sarebbe dovuto esibire in 50 date all'arena O2 di Londra.

Lester ha inoltre dichiarato che Michael gli chiedeva spesso di portargli da bere in hotel in quel periodo.

Anche la domestica del divo, Adrian McManus ha reso una dichiarazione simile a quella del padrino. Secondo la donna di servizio, Jackson sveniva spesso per abuso di medicinali negli anni Novanta.

«Un giorno bussai alla sua porta ma non ottenni nessuna risposta. Allora entrai e lo vidi sul letto, completamente immobile e pallido», ha dichiarato la McManus al giornale inglese The Mirror.

«Lo chiamai molte volte ma non mi rispose. Mi avvicinai e vidi che i suoi occhi erano aperti e sembrava non respirasse più».

«Il mio cuore trasalì perchè pensai fosse morto. Lo chiamai per diversi minuti, temetti il peggio ma poi all'improvviso si riprese. Non disse una parola, ma quando si svegliò scoppiò in lacrime».

Secondo la domestica il Re del Pop aveva chiesto a tutte le sue guardie del corpo di fare un corso di rianimazione cardiopolmonare.

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