Daniel Radcliffe è il peggior critico di se stesso e applica sempre una rigida autocritica.

«Credo che sia importante essere i peggiori critici di se stessi perchè in questo modo sei sempre spinto a dare il massimo in ogni situazione. L'importante è riuscire ad equilibrare questo atteggiamento con un po' di autostima. Prima mi davo sempre addosso, non vedevo niente di buono in me, ma ora sto migliorando!», spiega il divo alla rivista Empire.

L'attore ha raggiunto il successo grazie alla saga di Harry Potter ma non vuole rimanere sempre legato al personaggio del celebre maghetto. Per questo motivo presto si è cimentato in alcune produzioni teatrali e nel thriller «The Woman in Black».

«Ci vorranno ancora due anni prima di leggere un articolo dove non vengo ricordato per Harry Potter. Ma non sono poi tanto sicuro che riuscirò a levarmi di dosso questa etichetta. L'obiettivo non è arrestare la fama della celebre saga, sarebbe impossibile! Il mio scopo è essere ricordato come un vero attore non come un singolo personaggio e credo che presto le cose cambieranno in questo senso!».

Radcliffe ha poi ricordato un aneddoto speciale nella sua vita. Il giovane attore è un grande fan di George Clooney e in occasione del party organizzato dopo la cena dei corrispondenti alla Casa Bianca Daniel ha chiesto alcuni consigli professionali al suo mito.

«Mi ha detto: “Non tutti riescono a diventare famosi ma tu ragazzo ti stai muovendo proprio bene”», ha raccontato la giovane star entusiasta.

© Cover Media