"Io farò sognare il mondo con la musica", questo scriveva Elisa su un quaderno quando ancora era una giovanissima artista di belle speranze. Dopo 20 anni di carriera celebrati anche su Canale 5 con uno show best of dei suoi quattro sold out consecutivi all'Arena di Verona, si può dire che la ragazza ci avesse visto lungo. Ha dimenticato solo un piccolo dettaglio: da grande non si sarebbe limitata a far "sognare il mondo", l'avrebbe anche fatto innamorare. Con e della sua voce. Ascoltando i suoi brani dal vivo, e anche i duetti su canzoni altrui, ti sarà inevitabile pensare ad una storia d'amore, magari proprio alla tua. A quella che vorresti o a quella che hai (avuto).

Parti da Broken quando "persa come una bottiglia nel mare" ti chiedi se "qualcuno raccoglierà mai la tua speranza" e arrivi all'arcobaleno, Rainbow: il momento in cui trovi qualcuno che accoglie le tue paure, le tue insicurezze e ne fa tesoro, le custodisce. Cercavi un posto in cui stare, in cui sentirti a casa. E finalmente, forse, l'hai trovato. Quindi "amami ora come mai che stiamo solo vivendo adesso" così Elisa e Renga ci ricordano la semplicità dell'amore anche se "ogni tanto fai spavento, sposti tutti i miei confini", interviene la Nannini. Non è tutto rosa e fiori, infatti, non è sempre facile capirsi, stare insieme. Del resto "le incomprensioni sono così strane, sarebbe meglio evitarle sempre per non rischiare di aver ragione che la ragione non sempre serve" come ci ricorda la cantautrice insieme a Federico Zampaglione: per risolvere qualche attrito sentimentale, o anche solo una stupida giornata storta con la persona che ami non c'è niente di meglio di dirle (e di sentirsi dire): "sei tu l'unica cosa che per me è importante".

Superate le piccole grandi crisi quotidiane, quelle di assestamento e quelle di routine, il discorso può cominciare a farsi serio. Ed ecco arrivare Luca Carboni con la sua "Vieni a vivere con me" e una promessa: "Potremmo essere felici, fare un mucchio di peccati". Farli nella quotidianità, quella degli innamorati che è sempre un po' più folle e molto più divertente: perché non iscriversi a un corso di tango (che nella vita serve sempre) e in tv guardare solo la pubblicità che tanto gli spettacoli li facciamo noi? Non si può ragionar così con tutti, ovvio, ci vuole qualcuno di speciale, di diverso, qualcuno a cui dire, con l'occhio un po' lucido che "sai, la gente è strana", ma "almeno tu nell'universo". Per coronare in grande questo sogno d'amore sulle note di Elisa, ecco arrivare le parole di A modo tuo, le più belle che una mamma (anzi un papà, perché il testo è di Luciano Ligabue) possa dedicare al figlio appena nato. Troppo sentimentali? Se non l'hai visto, recupera questo live di Elisa e prova a non diventarlo, a combattere i brividi d'emozione nel cuore, sulla pelle. La voce più cristallina d'Italia canta ogni istante della tua storia d'amore, sorridi già.