Conosci la paura? Tutti istintivamente sappiamo cos'è. Perché l'abbiamo provata più di una volta nella vita e, anche se in contesti diversi e generata da situazioni diverse, sappiamo darne una definizione almeno interiormente.

Che cos'è la paura e a cosa serve

Lo psicologo statunitense Paul Ekman definisce la paura come una delle sei emozioni primarie. I suoi studi sul modo di riconoscere le emozioni attraverso le espressioni del volto hanno ispirato la serie televisiva Lie to me. Le altre emozioni sono la rabbia, il disgusto, la tristezza, la gioia e la sorpresa. La paura è un'emozione utile perché ci mette in guarda dai pericoli ed è una delle più primitive che possiamo provare visto che è collegata al nostro istinto di protezione e sopravvivenza. Partendo dal presupposto che ogni emozione che proviamo è positiva, anche la paura lo è perché ti mette al riparo da eventuali minacce portandoti a reagire in due modi principali: 1) con la fuga; 2) con l'immobilità (hai presente quando un animaletto si finge morto per non essere attaccato?). Quando qualcuno ha paura riconosci questa emozione sul volto perché gli occhi si aprono e le pupille si spalancano, il volto sbianca perché il sangue va alle gambe che si preparano alla fuga. Questa è la reazione che puoi avere quando qualcosa o qualcuno ti spaventa, per esempio un cane che ci abbaia minaccioso, e una volta che sei spaventata e impaurita da qualcosa semplicemente la eviti. Proprio come il piccolo Piper nel corto della Pixar.

Il cortometraggio Piper della Pixar

Piper è il cortometraggio che la Pixar ha presentato alla prima del film di animazione Alla scoperta di Dory. Piper è un cucciolo di piovanello, che fa le prime scoperte della vita e tra queste anche la difficoltà di procurarsi del cibo. Spinto dalla mamma, Piper cerca il cibo vicino a una riva, ma quando arriva un'onda del mare, che tutti gli altri uccelli hanno imparato ad evitare, lui ne viene travolto restando traumatizzato da questa esperienza. A causa della paura delle onde, Piper non si avvicina alla riva e resta tremante tra i canneti della spiaggia, nonostante il richiamo della mamma. Ma spinto dall'istinto di sopravvivenza, e cioè dal bisogno di mangiare, Piper si avventura di nuovo verso la riva. Qui incontra i piccoli paguri che, quando arriva l'onda, vanno sotto la sabbia e ritornano a galla felici e spensierati. Sorpreso dal modo in cui i paguri affrontano le onde, quando ne arriva una, Piper non riesce a fuggire e li imita. Mentre viene travolto dall'acqua, apre gli occhi ed è sorpreso di vedere tante conchiglie sotto il mare. Questa scoperta rende Piper felicissimo perché ha capito come procurarsi facilmente il cibo.

5 modi per vincere la paura e fare nuove scoperte

«È più facile essere uno dei molti che percorrono i sentieri battuti, che non un esploratore che rischia tutto. L'ignoto è una sfida, e le sfide possono costituire delle minacce», scrive Wayne W. Dyer nel libro Le vostre zone erronee. Vuoi vincere la paura? Allora affronta le sfide perché è andando incontro all'ignoto, anche se fa paura, che puoi scoprire nuove cose di te e di come affrontare la vita. Allenati a vincere la paura seguendo questi 5 consigli:

  1. Quando provi paura per qualcosa rispondi a queste domande: "Su che cosa la mia emozione mi sta mettendo in guardia?", "Se affronto la mia paura qual è la cosa peggiore che mi possa succedere?".
  2. Fai qualcosa di nuovo ogni giorno. Nel libro Per dieci minuti, la scrittrice Chiara Gamberale racconta che cosa prova a fare qualcosa di mai fatto prima per almeno dieci minuti al giorno. Questo è un ottimo esercizio per uscire dalla comfort zone, fallo per almeno un mese, migliori la tua autostima, aumenti la sicurezza in te stessa e scopri di saper fare molte più cose di quelle che credi.
  3. Prova un piatto nuovo. Quando vai ai ristorante e sei tentata di ordinare le solite cose, scegli d'istinto qualcosa che non hai mai mangiato prima. Impari a mettere in gioco i tuoi sensi.
  4. Fai qualcosa di leggero. Per esempio camminare cantando, salutare uno sconosciuto al bar, partecipare a un flash mob di danza… Fai qualcosa che temi possa essere giudicato infantile dagli altri, ma che libera dalla paura del giudizio altrui.
  5. Fai un elenco di cose che per te costituiscono un rischio e scegline una da affrontare come andare a vivere da sola, fare un viaggio avventuroso, cambiare lavoro, lasciare il fidanzato che non ami più.. ponendoti le domande del punto 1.
L'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. Franklin D. Roosevelt
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