A volte anche il lavoro dei tuoi sogni può trasformarsi nel peggiore degli incubi, soprattutto se genera in te frustrazione, insoddisfazione e, alla fine, infelicità.

Ma spesso, la soluzione può arrivare direttamente da te stessa, da un auto esame profondo e, soprattutto, guidato da un coach del lavoro che ti aiuti a focalizzare i tuoi obbiettivi, le tue esigenze e gli spazi che hai bisogno per la tua felicità.

Ecco perché abbiamo chiesto a diverse coach qualche dritta per risolvere i problemi più comuni che potresti trovarti ad affrontare quando lavori.

1. Mancanza di tempo per te stessa

«La formula magica non c'è. Ma partiamo da un dato: l'Istat certifica un 77 per cento del lavoro domestico a carico delle donne che lavorano anche fuori casa. Uno squilibrio evidente tra i generi, certo, oltre al persistere di un "desiderio di onnipotenza", di dover fare tutto e bene. Così scatta una trappola che costruiamo e alimentiamo da sole. Dobbiamo allora educare ed educarci a un minor perfezionismo; alla condivisione dei compiti, piuttosto che alla conciliazione. Non aver paura a chiedere una mano. E se i piatti non sono messi nel tuo ordine prestabilito, se sui libri c'è un po' di polvere... godiamoci il pomeriggio con le amiche o un libro sul divano! Non succede niente di terribile». Elena Corsi, esperta di mercato del lavoro e conciliazione lavoro- famiglia, formatrice nel corso Fattore F, sul valore del lavoro al femminile.

2. Troppo stress

«Noi donne tendiamo a fare tutto, e tutto in contemporanea. Perdendo di vista la nostra priorità, affannandoci nell'accontentare chiunque, tranne noi stesse. Bisogna fare in modo che l'energia non venga dispersa, bensì indirizzata, riducendo la lista di cose da fare e chiedendosi: "Che cosa voglio io, in questo ruolo della mia vita?". E, parallelamente, stilare una lista dei valori guida. Poi, imparare a delegare». Francesca Romano, coach di HRD Training Group e coautrice con Daniela Bonetti del nuovo manuale Leadership al femminile (ed. Mondadori)

3. Ansia

«La maggior parte dell'ansia che proviamo è frutto di come noi dialoghiamo con noi stessi: la nostra "vocina" interiore. La figura del coach può rivelarsi fondamentale per sviluppare una buona comunicazione interna. Per prima cosa occorre guardarsi dentro: la paura spesso è correlata al tipo di educazione che abbiamo ricevuto. L'influenza che ha la nostra famiglia sul nostro percorso di crescita è inestimabile, in quanto è stato il primo punto di riferimento. Si combatte ancora con una vecchia identità, quella di una bambina - cresciuta - che non vuole deludere le aspettative. Bisogna quindi accettare le nostre zone d'ombra, che possono diventare punte di diamante, e imparare a comunicare con noi stesse». Francesca Romano, coach di HRD Training Group e coautrice con Daniela Bonetti del nuovo manuale Leadership al femminile (ed. Mondadori).

Di coaching e di tanti altri aspetti importantissimi che riguardano donne e lavoro si parlerà l'11 e il 12 novembre al forum ELLE ACTIVE!, presso l'Università degli Studi di Milano. Che aspetti? Compila il form e iscriviti subito gratuitamente!

Il forum ELLE ACTIVE! è realizzato con la collaborazione della Università degli Studi di Milano per gli spazi e dei partner: Coca-Cola Italia, Gruppo Generali, Ikea Italia, QVC Next.