L'importante è rialzarsi, sempre. Ne sa qualcosa Hillary Clinton, dopo la caduta rovinosa del 9 novembre, il giorno della sconfitta contro Trump. Da allora si è presa una pausa ed è sparita dalla scene: è stata con la sua famiglia, ha fatto lunghe passeggiate nei boschi e poi è tornata al lavoro.
Ieri in un comizio a Washington, al gala dell'organizzazione benefica Children's Defense Funds, ha detto:
«Non è facile per me essere qui, ci sono state volte la scorsa settimana in cui tutto quello che volevo era leggere un libro, portare a spasso i cani e non uscire mai più di casa».
E poi ha aggiunto:
«Non arrendetevi mai. Abbiamo bisogno di voi, l'America ha bisogno della vostra energia, della vostra ambizione, del vostro talento. Ce la faremo».
Anche Barack Obama, nel discorso che ha tenuto il 10 novembre davanti alla Casa Bianca, l'indomani delle elezioni, ha sottolineato l'importanza di rialzarsi dopo una sconfitta e di continuare a combattere per i propri ideali.
«Ci lecchiamo le ferite, ci diamo una sistemata e torniamo sul ring. Continuiamo a lottare, con più impegno di prima.»
Come dice il saggio: "Non è importante quante volte cadrai, ma quante volte riuscirai a rialzarti". E cadere con stile non guasta mai! #NeverGiveUp
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