Indiscrezioni filtrate ad arte, un cast di esordienti pieno zeppo di volti noti (che garantiranno il picco di ascolti), gli annunci, le date, le scadenze. A 100 giorni esatti dall'inizio della kermesse canora, dire che c'è hype intorno al prossimo Festival di Sanremo è riduttivo. In primo piano c'è la musica, certo. Ma dall'Ariston va in onda anche un grande spettacolo televisivo, il più importante del palinsesto italiano. E questo Amadeus, gran cerimoniere per la quinta edizione di fila (l'ultima, pare, ma con lui abbiamo imparato che mai dire mai), lo sa bene. In qualità di conduttore, direttore artistico e vero deus ex machina dello show, sta lavorando alacremente da mesi e promette di lasciare - se così dovesse davvero essere - con un Sanremo indimenticabile. Il migliore di sempre. Perché se il Festival di Sanremo è tornato ad essere l'appuntamento che mette d'accordo boomer e Gen Z il merito è tutto suo, e questo l'ex disc jockey degli Anni '80 lo sa bene.

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Dal 2020, a conclusione di un'edizione dopo l'altra perennemente da record, c'era qualche giornalista che gli chiedeva: «Amadeus, come farai l'anno prossimo a fare meglio di quest'anno?». E lui, serafico, dava sempre la stessa risposta: «Abbiamo appena finito, poi ci penseremo». Il poi di Amedeo Umberto Maria Sebastiani (61 anni, questo il suo vero nome) era sempre un rimando all'estate, al mese di agosto, alla solita vacanza insieme all'amico Fiorello, l'uno spalla dell'altro. Ai due quest'anno si è aggiunto Gerry Scotti, l'outsider.

Le cose più o meno sono andate così anche quest'anno. Ma, all'inizio di luglio, in anticipo sulla tabella di marcia, c'è stato il primo annuncio al Tg1 (il canale ufficiale per le comunicazioni sulla kermesse): le novità del regolamento, i cantanti che si presenteranno a vicenda, la divisione delle serate i cambi della giuria, le date della 74esima edizione (dal 6 al 10 febbraio 2024). Troppe cose, tutte insieme, smarcate prematuramente per lasciare spazio al fulcro del progetto: il cast, gli ospiti, i co-conduttori. Ecco a cosa, da circa quattro mesi, si sta dedicando Amadeus.

Sanremo 2024, le ultime novità

Il colpaccio degli ultimi giorni è il cast di Sanremo giovani: 49 cantanti selezionati e ammessi alle audizioni dal vivo su 564 richieste di partecipazione. Nell'elenco tantissimi idoli dei ragazzi più giovani (da Beatrice Quinta ai Santi francesi, da Alex a Tancredi), che - se dovessero passare - garantiranno alla finale del 13 dicembre ascolti da brividi (nella serata si sfideranno gli otto migliori insieme ai quattro cantanti provenienti da Area Sanremo, per eleggere i tre artisti che concorreranno di diritto tra i big). Tra i campioni in gara, gli spoiler più interessanti sono quelli che vedono i nomi dei giganti: Jovanotti (unica volta in gara nel 1989 con Vasco, arrivò quinto), i Negramaro (eliminati nel 2005). E poi i The Kolors, Alessandra Amoroso, Angelina Mango, Annalisa, Geolier e Tedua. Ma le sorprese non finiscono qui: dopo il forfait del 2023, sul palco dell'Ariston potrebbe tornare Fiorello, che si è detto desideroso di fare un omaggio a Toto Cutugno.

E sempre Fiorello è colui che sta animando il gossip: dopo gli spoiler su alcuni nomi, qualche giorno fa ha coinvolto Fedez in un chiacchiericcio sul suo possibile arrivo come direttore artistico del Festival nel 2025. Una trovata di puro intrattenimento, che ha però costretto i vertici della Rai a chiarire che: «Fedez è una straordinaria risorsa artistica, speriamo che possa presto riapparire sugli schermi Rai, ma non si è mai parlato di Sanremo». È intervenuto anche il diretto interessato, Fedez: «Mi sono svegliato ed ero su tutti i giornali», ha dichiarto via social. «Quel “pirla” di Fiorello, lo dico in senso giocoso, siamo amici, ha fatto finta che io fossi al telefono con lui, ma in realtà era un tipo che parla come me, ma non ero io. Non ho ricevuto nessuna proposta per il Festival 2025 non credo succederà, se dovesse succedere farebbe molto ridere». Insomma, anche le fake news, quando si tratta di Ariston e dintorni, fanno notizia.