Tra tutte le serie tv sulla moda, Kingdom of dreams è forse tra le più complete in assoluto. La docu-serie andata in onda su Sky Documentaries è la mini serie da guardare assolutamente per tutti gli appassionati del settore (ha debuttato in streaming lo scorso 25 febbraio ma è disponibile su Now). La serie ripercorre la storia della moda attraverso tutti quelle vicende che l’hanno resa un vero e proprio fenomeno a partire dagli anni ‘90.

Se siete curiosi di scoprire come ha fatto la moda a uscire dai canoni tradizionali, fatti di sfilate, circoli elitari ed editoriali e capitali dello stile, giungendo a diventare un fenomeno globale in grado di ispirare le masse, coinvolgere il mondo intero ed entrare a far parte della cultura pop worldwide, questo è il prodotto su cui puntare lo sguardo.

Kingdom of Dreams è la serie tv sulla moda da guardare

La nuova serie tv Kingdom of dreams è suddivisa in quattro episodi. Creata da Bonhôte e Peter Ettedgui (gli stessi autori dell’acclamata fashion serie McQueen), la serie ricostruisce la storia della moda moderna. E lo fa attraverso interviste agli addetti ai lavori e prezioso materiale inedito al quale il pubblico non ha mai avuto accesso.

In ogni episodio si ripercorre la storia e il destino di quattro tra i maggiori stilisti di fama mondiale, ovvero John Galliano, Alexander McQueen, Marc Jacobs e Tom Ford. Ognuno di loro, a modo suo, ha saputo lasciare un marchio indelebile nella storia della moda e del costume, trasformandolo in un fenomeno di massa.

Kingdom of dreams racconta Tom Ford e la fortuna in Gucci

A metà degli anni ‘50, il leggendario Tom Ford è diventato direttore creativo della maison Gucci. Da allora, lo stilista ha sfidato i tabù e i limiti delle case di moda tradizionali. Ecco che il sesso e la sensualità diventa protagonista delle collezioni del brand, e trova espressione attraverso abiti attillati e tessuti preziosi, texture suadenti e scollature che lasciano poco spazio alla fantasia, elementi fetish e dal carattere bondage, accessori audaci e sopra le righe. La donna Gucci diventa sicura e fiera, appassionata e audace, libera e provocatoria.

È proprio grazie a Tom Ford che Gucci conosce lo splendore che gli attribuiamo oggi, anche grazie alla collaborazione con star internazionali del calibro di Madonna per esempio. Nel corso del tempo Tom ha saputo reinventarsi, mantenendo sempre integra la sua visione. Pelle e lingerie, due must ancora oggi, sono tra i tratti distintivi del brand, così come l’opulenza degli anni ‘80, il mix & match di stampe e tessuti (tra cui l’irrinunciabile animalier), il gusto punk rock e i dettagli succinti.

Insomma, Ford ha saputo dare nuovo lustro alla maison Gucci, almeno fino al giorno in cui le loro strade si sono separate (nel 2004). Kingdom of dreams ripercorre la storia di questo straordinario visionario, rendendo giustizia alla sua grandezza e sfiorando con delicatezza la drammaticità dei suoi momenti bassi, attraverso interviste e video d’epoca. Tutta la storia del brand è ripercorsa all’interno della serie tv sulla moda.

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Pool BASSIGNAC/BENAINOUS//Getty Images


Marc Jacobs reinventa Louis Vuitton: ce lo svela Kingdom of dreams, la serie tv sulla moda da guardare

Con un balzo temporale, nel quarto episodio ci troviamo alla fine degli anni ‘90: la figura di Marc Jacobs è in ascesa, e lo stilista rivoluziona il brand Louis Vuitton conquistandosi il titolo di enfant prodige della moda. Jacobs prende in mano le redini dell’azienda, fino ad allora una maison di pelletteria di lusso sull’orlo del lastrico, in uno dei brand più forti e seguiti al mondo.

Marc decide di dare un’impronta raffinata ma seducente alle sfilate, combinando tagli aderenti a tessuti lussuosi. Ma non si ferma qui: lo stilista ridisegna il logo del brand, rendendolo più colorato e vivace grazie alla collaborazione con lo street artist americano Stephen Sprouse. Il progetto è ambizioso, ma si rivela vincente, regalando al marchio uno dei suoi principali successi commerciali.

Marc Jacobs nel 2014 lascerà la casa di moda, non prima di averci regalato un’ultima, iconica, sfilata, dove il nero è protagonista e l’estetica si fa più drammatica e chic. In seguito Marc Jacobs fonderà il suo marchio, approfondirà la sua passione per la fotografia e diventa uno dei principali esponenti per la comunità LGBTQI+.

John Galliano e l’avventura in Dior narrata da Kingdom of dreams

La serie tv sulla moda prosegue poi analizzando l’operato di John Galliano nella maison Dior, di cui è stato direttore creativo dal ‘96 al 2011. In questo lasso di tempo, Galliano ha saputo dare teatralità e irriverenza al marchio. Dior diventa così drammatico, in grado di creare atmosfere suggestive e di saper stupire tutti con colpi di scena continui.

Sontuosità e decadentismo si fondono quando Galliano fa sfilare le sue creazioni per il brand, dando vita ai modelli più memorabili della storia del marchio. Outfit stravaganti, perline e pizzo mescolati, scarpe con tacchi vertiginosi cavalcano il catwalk lasciando tutti a bocca aperta. Oggi Galliano collabora con Maison Margiela in seguito al brusco addio a Dior.


Alexander McQueen secondo la serie tv sulla moda

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Michel Dufour//Getty Images

Infine, Kingdom of dreams ci permette di conoscere più da vicino Alexander McQueen, l’enfant terrible della moda. Prima fonda una sua omonima maison nel ‘92, quattro anni più tardi diventa direttore creativo di Givenchy, infine si toglie la vita nel 2010: la sua è una storia tragica ma anche di forte ispirazione.


Le creazioni dello stilista fondono arte e spettacolo, con un’estetica dark che è ancora emblematica del brand. La provocazione è un must per lui, ma non senza motivo: porta in passerella temi ricorrenti come la morte, la violenza e l’ossessione che sfrutta per dare tridimensionalità e profondità alle sue creazioni. Precursore dello stile distopico che sta invadendo ora la moda, Galliano ha saputo dare un tocco culturale a un fenomeno fino a poco tempo fa considerato “effimero” come la moda.