Dal 1 maggio 2023, gli sceneggiatori della Writers Guild of America sono in sciopero: stanno manifestando contro i salari insufficienti e le scarse tutele alla professione e spingono per un accordo che dia finalmente credito, non solo finanziario, al loro lavoro. Non succedeva da 15 anni, quando uno sciopero di tale entità era durato 100 giorni, causando parecchi disagi al settore audiovisivo.

Fondamentali non solo per il mondo dei talk show come quelli di Jimmy Kimmel e Jimmy Fellon - le puntate vengono scritte quotidianamente da un pool di autori e, se questi scioperano, il conduttore va in tilt: ha bisogno di loro per mettere a punto il copione della giornata - ma anche per quello seriale, lo sciopero degli sceneggiatori sta mettendo a dura prova le produzioni di decine di show. Il risultato a breve termine è che le riprese, in mancanza di script, non possono partire e che le produzioni già avviate ma con copioni incompleti sono in pausa fino a data da destinarsi.

Per lo spettatore, posto che lo sciopero è un diritto e che poco o nulla si può fare a riguardo finché i diretti interessati non trovano un accordo, questo significa dilatare il tempo di attesa tra una stagione e l'altra: il caso di ritardo nell'inizio delle riprese più eclatante è quello di Stranger Things, che non è ancora entrata nel vivo della produzione della quinta e ultima stagione per via degli autori che hanno alzato le braccia. Da metà maggio, quando è stato premuto il tasto pausa, non ci sono stati aggiornamenti sostanziali: l'ultima stagione, la quarta, è arrivata in streaming su Netflix a maggio del 2022, ma, a distanza di un anno, non c'è ancora una data di fine delle riprese, figuriamoci della messa in onda.

Le altre serie in pausa

Tra le altre serie in pausa per via dello sciopero ci sono anche Abbott Elementary (ABC), AHS: Delicate, il nuovo capitolo della serie antologica di Ryan Murphy, Cobra Kai (Netflix). In pausa anche la produzione rispettivamente della quarta e terza stagione di Evil (Paramount +) e Hacks (HBOMax). Non è stato più fortunato uno degli spinoff di Game of Thrones ancora in fase di lavorazione: si chiama A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight e al momento nessuno conosce ancora il suo destino. George R.R.Martin ha svelato che il lavoro sulla seconda stagione del prequel House of the dragons non si è fermato, perché la scrittura del copione (di cui lo stesso Martin è tra gli autori) era già in fase avanzata alla vigilia dello sciopero. Anche Yellow Jackets (Showtime), attualmente in onda con la seconda stagione, rischia di uscire con parecchia differita rispetto agli intenti originali.