Di origine canadese Rachel McAdams nei film recitati, l’avete ammirata a volte bionda, a volte bruna, a volte con i capelli rosa, ha avuto ruoli imprevedibili, interpretandoli sempre con lo stesso brio frizzante del suo stile personale. Con alle spalle una carriera da stella del pattinaggio artistico Rachel McAdams ha recitato in commedie romantiche diventate dei cult e intensi film drammatici. Dopo che Rachel McAdams ha recentemente ricevuto elogi per il suo ruolo di Christine Palmer, nel film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, siete certamente curiose di sapere in quali altri film Rachel McAdams è stata coinvolta. Molti dei suoi film più amati hanno raggiunto lo status di cult-classic grazie alle loro sceneggiature che si prestano a infinite citazioni e alle loro posizioni inamovibili all'interno della cultura pop. Ma quali sono i film di Rachel McAdams più memorabili e degni di essere visti?

Che film ha fatto Rachel McAdams?

Nel 2004 inizia la carriera ad hollywood con dei cult della generazione millennials: The Hot Chick- Una bionda esplosiva, Mean Girls e Le pagine della nostra vita di Nicholas Sparks. Grazie ai personaggi interpretati, il pubblico è rimasto sempre comprensibilmente sorpreso e nel 2005 l’abbiamo vista anche come la simpatica ragazza della porta accanto nella commedia di successo 2 Single a nozze - Wedding Crashers. Le sue storie d'amore con gli attori Ryan Gosling, Josh Lucas e Michael Sheen hanno affascinato la stampa e i fan, dimostrando che il fascino dell'attrice andava oltre lo schermo. Con l’avvincente thriller Red Eye( 2005), Rachel McAdams ha recitato in un film che ha fatto cambiare idea agli spettatori, perché da allora ha avuto ruoli da protagonista anche nel thriller retrò Married Life (2008) e nell'adattamento del romanzo best-seller Un amore all'improvviso (2008), prima di interpretare una giovane reporter nel thriller politico State of Play (2009). Nello stesso anno Rachel McAdams è stata co-protagonista del film campione d'incassi Sherlock Holmes (2009) e ha poi ripreso il suo ruolo nel sequel Sherlock Holmes: A Game of Shadows (2011), recitando al fianco di Owen Wilson in Midnight in Paris (2011) di Woody Allen, partecipando alla seconda stagione del dramma True Detective (2014 ) e ricevendo una nomination all'Oscar per il suo lavoro nel dramma corale Il caso Spotlight (2015). Grazie a interpretazioni di ampio respiro e ad una personalità brillante che buca lo schermo, i film di Rachel McAdams possono far divertire, pensare, commuovere, sognare fino a tenere il pubblico con il fiato sospeso.

Regina George in Mean Girls (2004)

Mean Girls narra una storia, tratta dal libro di Rosalind Wiseman Api regine e aspiranti, dal quale sono state estratte citazioni infinite che si ritrovano ovunque nel web. Regina è intelligente, manipolatrice e capace di fare tutto ciò che è in suo potere per ottenere ciò che vuole, seguita ovunque dalle sue migliori amiche, Karen Smith e Gretchen Wieners. L'interpretazione di Rachel McAdams nei panni di Regina George è estremamente divertente, in quanto crea un personaggio che il pubblico non può fare a meno di amare e odiare. Quando si parla di commedie dei primi anni 2000, Mean Girls detiene il primato sin dalla sua uscita.

Allie Hamilton in Le pagine della nostra vita (2004)

Se c'è un film per cui Rachel McAdams sarà sempre conosciuta, è proprio questo: Le pagine della nostra vita. L'intramontabile storia d'amore di Nick Cassavetes segue le vicende di Allie e Noah, due giovani innamorati separati dal destino. Il film non solo è caratterizzato da una storia d'amore estremamente travolgente, ma è anche raccontato in un modo davvero intelligente che lo rende ancora più emozionante. Ryan Gosling e Rachel McAdams sono l'incarnazione della chimica romantica in questo film: i loro personaggi, Allie e Noah, appaiono davvero innamorati e trascinano gli spettatori nel loro romantico legame, rendendo il finale struggente del film ancora più solenne e d'impatto.

Irene Adler in Sherlock Holmes (2009)

Acclamato adattamento di Guy Ritchie delle opere di Sir Arthur Conan Doyle, in questo film Rachel McAdams interpreta Irene Adler, mentre Robert Downey Jr. e Jude Law sono gli Holmes e Watson. Il film riesce a catturare lo stile generale delle storie di Doyle pur mantenendo una propria voce fresca. Proprio come le storie originali di Sherlock, il film di Ritchie è pieno di colpi di scena che tengono il pubblico in bilico fino all'ultimo fotogramma. E’ completamente imprevedibile e assolutamente avvincente, con un mistero al centro che anche i migliori detective farebbero fatica a risolvere. Rachel McAdams offre una performance memorabile, catturando perfettamente la natura misteriosa e calcolatrice di Irene Adler, mentre la critica ha lodato anche la dinamica tra Law, Downey Jr. e lei.

Inez in Midnight in Paris (2011)

Midnight in Paris è un film d’amore che se avete perso dovete assolutamente recuperare, con Rachel McAdams e Owen Wilson nei panni di una coppia in vacanza a Parigi. Da lì, la storia prende una piega magica e vede il personaggio di Wilson trasportato in una versione ipnotica della città nel passato. Non si può negare che Midnight in Paris sia un film estremamente originale, con una premessa che i fan non avevano mai visto in una commedia romantica come questa. La storia d'amore al centro del film potrebbe non essere così avvincente come l'effettiva narrazione circostante, ma il film ha comunque un'affascinante atmosfera onirica che lo rende facile da guardare. In questo film vedete Rachel McAdams mettere alla prova le sue capacità, interpretando la nevrotica antipatica e materialista Inez.

Mary in Questione di tempo (2013)

Per quanto riguarda le commedie romantiche britanniche, Questione di tempo è considerato da molti fan uno dei film più creativi e coinvolgenti. In questo film Rachel McAdams recita accanto a Domhnall Gleeson, nei panni di un personaggio con la capacità di viaggiare indietro nel tempo, che usa proprio per trovarsi una compagna. La storia è estremamente dolce e ottimista, nonostante affronti molti temi maturi ed emotivi, che contrastano con il suo stile ipnoticamente colorato. E’questo netto contrasto che rende Questione di tempo, un film appassionante, che vi lascerà col fiato sospeso, nonostante la sua narrazione relativamente semplice.

Sacha Pfeiffer in Il caso Spotlight (2015)

Spotlight vanta un cast incredibile tra i quali Michael Keaton, Mark Ruffalo, Stanley Tucci e la sceneggiatura di Tom McCarthy, che rende la narrazione dell’inchiesta giornalistica sugli abusi sessuali del clero bostoniano anche una delle più avvincenti e dettagliate dell'ultimo decennio. Per questo film Rachel McAdams è stata candidata all'Oscar come miglior attrice non protagonista, nonostante abbia perso per poco il trofeo a favore di Alicia Vikander per The Danish Girl. È senza dubbio uno dei ruoli migliori della sua carriera, per l’intensità con cui interpreta la più giovane giornalista del Boston Globe, che nella potente architettura della sceneggiatura (da Oscar) ha il delicato compito di dare volto e voce allo stupore inorridito del pubblico nel corso dell’inchiesta che svela migliaia di casi di pedofilia a tutti i livelli del clero cattolico di Boston.

Un film con Rachel McAdams in uscita per il 2023, da non perdere

Quasi 20 anni dopo averci rubato il cuore con il ruolo di Allie Hamilton in Le pagine della nostra vita, Rachel McAdams darà vita a un altro classico della letteratura. La McAdams interpreta Barbara, la mamma benintenzionata della protagonista Margaret, nel prossimo adattamento cinematografico della Lionsgate del romanzo di Judy Blume del 1970 Are You There God? It’s me, Margaret. Rachel McAdams ha rilasciato una serie di dichiarazioni alla rivista The Hollywood Reporter «C'è ancora qualcosa di molto romantico nell'andare al cinema e questo film ha una vera e propria nostalgia», «Per quanto sia rilevante per i giorni nostri, è comunque ambientato negli anni '70, quindi ha senso da questo punto di vista. E si tratta anche di un evento. Judy Blume non aveva mai trovato la squadra che voleva per portare avanti questo progetto. E, 50 anni dopo, si è sentita pronta». E poi ha continuato, sostenendo: «Spero che ci sia soprattutto un sentimento di unione e di comunità e che, come donne, ci sentiamo tutte nella stessa squadra. Che non c'è nulla di cui non si possa parlare tra di noi». «I film sono un ottimo modo per far partire la palla a tavola. Spero che favorisca la conversazione e la sensazione di non essere soli». Noi non vediamo l'ora, e voi?