Nonostante siano passati ormai sedici anni dalla prima puntata di Grey’s Anatomy, il medical drama più famoso e longevo della televisione tiene ancora attaccati allo schermo milioni di fan e telespettatori. Dal 27 ottobre 2021 è disponibile su Disney Plus anche la diciottesima stagione, ma l’ultima ad essere fruibile per intero è la diciassettesima, trasmessa anche in chiaro da La 7d da novembre 2021. La diciassettesima stagione prende il via da aprile 2020 per concludersi ad aprile 2021, ripercorrendo così un anno al Grey Sloan Memorial Hospital. Non un anno normale, ma un anno che ha scosso il mondo con la pandemia da Covid-19, e non ha risparmiato nemmeno l’universo del Grey Sloan. Tra le storie dei protagonisti che si intrecciano, si infiltra anche la paura del nuovo virus, soprattutto in un ospedale che compatte la pandemia in prima linea, diventando un centro Covid. Nonostante tutti i diciassette episodi siano, come sempre fin dall’1x1, densi di significato, ce ne sono tuttavia alcuni che sono davvero imperdibili. Anche in questa stagione, come nelle sedici precedenti, lo spettatore si trova a dover salutare per sempre dei personaggi che ha amato per anni. Dopo l’allontanamento di Alex Karev (Justin Chambers), lasciano definitivamente la serie anche Jackson Avery (Jesse Williams) e Andrew De Luca (Giacomo Giannotti). Quest’ultimo però, lascia la serie di Shonda Rimes con un ruolo d’eccezione: dirige infatti l’episodio undici Scusarsi non è sempre la soluzione (Sorry doesn’t always make it right).

ellen pompeo fotografata mentre guarda il mare su una spiaggia in una scena della stagione 17 di grey's anatomypinterest
Richard Cartwright//Getty Images

Prima puntata, Tutte le feste di domani (All Tomorrow Parties)

La prima puntata non è solo quella che dà il via alla stagione ma è anche funzionale per introdurre lo spettatore nel clima della serie che, a causa della pandemia, è diverso da quello delle precedenti. Un po’ come tutto il mondo, anche Grey’s Anatomy è cambiato, ed è cambiata la vita all’interno dell’ospedale come in tutti gli ospedali del mondo. Infatti, fin dai primi minuti vengono ricapitolate le regole principali per evitare la diffusione del virus, viene mostrata la difficoltà in cui si trovano gli ospedali, che non riescono a reperire i dispositivi necessari, e tutti gli imprevisti a cui il personale medico si trova a dover far fronte. L’unica nota positiva di tutto il primo episodio è il ritorno di Richard Weber in corsia. L’ex primario, dopo l’avvelenamento da cobalto della stagione precedente, può finalmente tornare al lavoro, contro il volere di Miranda che teme per la salute dell’amico che ha sempre considerato alla stregua di un padre. La capacità del drama è quella di far vivere allo spettatore le emozioni dei suoi protagonisti, e ogni volta che uno di essi lascia definitivamente la serie lascia un vuoto anche in tutti i fan. Chi non ha sofferto con Jo per l’allontanamento di Alex?

Sesta puntata, Non c’è tempo per la disperazione (No time for despair)

Anche la diciassettesima stagione non viene risparmiata, a farne le spese questa volta è Andrew De Luca che lascia la serie nel peggiore dei modi, perdendo la vita nel settimo episodio. Arrivato come un simpatico specializzando al primo anno che inizia l’internato, quello di De Luca si dimostra un personaggio profondo e problematico, che è cresciuto ed è maturato. Nella sedicesima stagione, si scopre che è affetto da una forma di bipolarismo, come suo padre, una scoperta che lo fa cadere nello sconforto più profondo non tanto per la propria patologia (non è infatti il primo a convivere con una patologia, Miranda Bailey tiene sotto controllo il suo disturbo ossessivo-compulsivo ad esempio) quanto per il fatto che essa lo accomunava al padre, individuo che Andrew disprezzava per alcuni comportamenti che aveva avuto, tutt’altro che etici nonostante fosse anch’egli un medico. Nel sesto episodio Andrew torna ad avere a che fare con la donna trafficante di esseri umani che gli era sfuggita in precedenza. In ospedale arrivano due ragazze sfuggite ad un incendio mentre scappavano dalla casa di un uomo che le voleva rapire. Poco dopo in ospedale viene ricoverato anche l’uomo, bisognoso anch’egli di cure a causa dell’incendio. Arriva però anche la trafficante, fingendo di aver bisogno di soccorso in seguito ad una aggressione solo per poter tenere sotto controllo l’uomo. De Luca, mentre va a casa alla fine del turno riconosce la donna, Erin, e decide di seguirla accompagnato dalla sorella Carina. Andrew riesce a fermarla e a farla arrestare, ma il prezzo da pagare è alto; infatti, viene accoltellato e portato d’urgenza in ospedale dove viene operato. De Luca sembra reagire bene all’intervento, ma proprio quando il pericolo sembra scampato, le sue condizioni peggiorano all’improvviso e i colleghi sono costretti a riportarlo in sala operatoria. De Luca, però, questa volta non ce la fa. Per tutto il corso della puntata Meredith, che è intubata e sogna di essere sulla spiaggia, una sorta di limbo, vede Andrew. Lui, che sembra consapevole del suo destino, confessa a Meredith di essere soddisfatto della sua vita, di quello che ha fatto e la ringrazia per averlo spinto a tirare fuori il meglio di sé stesso, un meglio che nemmeno lui sapeva di avere ma che lei aveva intravisto fin da subito. Il momento della morte di Andrew è quindi preceduto dal discorso di De Luca stesso, che facendo un bilancio della sua vita, si dimostra soddisfatto di essere intervenuto per fermare Erin e il suo traffico di esseri umani, avendo sacrificato la sua vita per una causa nobile che ne ha salvate altre. Andrew, nella visione di Meredith in spiaggia, scorge poi sua mamma da lontano che lo chiama e si allontana verso di lei.

l'attore giacomo gianniotti, andrew de luca di grey's anatomy, fotografato in primo pianopinterest
Mike Rosenthal//Getty Images

Terza puntata, Il mio lieto fine (My Happy Ending)

Nella terza puntata Meredith, in seguito ad un controllo, risulta positiva al Covid e viene ricoverata. Durante un peggioramento perde i sensi e intanto sogna di trovarsi su una spiaggia sulla quale scorge anche, da lontano, Derek. Meredith riprende poi i sensi, alternando lo stato sogno-veglia. In queste visioni oniriche Derek le spiega che non è reale quello che sta vedendo, e i due non si toccano mai. Non riescono a raggiungersi perché lei rimane attaccata alla vita per amore dei suoi figli. Meredith sembra migliorare, ma è una condizione che dura poco. Infatti, una notte, è costretta ad alzarsi dal letto per intervenire e salvare la vita ad una paziente in arresto cardiaco. Forse a causa del troppo sforzo, dopo questo episodio la Grey perde i sensi e inizia lentamente a peggiorare. Per salvarle la vita Richard (che aveva ottenuto la sua procura al posto di Alex Karev, ormai dall’altra parte del Paese) decide di trasferirla in terapia intensiva, contro il volere di Miranda. Ma questa decisione si dimostra quella giusta, infatti le salverà la vita. Nel corso della stagione, sulla spiaggia, Meredith incontra anche Lexie e Mark. Anche loro le ripetono che non è il suo momento e che deve tornare indietro dai suoi figli. Meredith però, riuscirà a svegliarsi solo grazie a Zola, la figlia maggiore. Mentre la piccola è in visita in ospedale, infatti, Meredith riprende coscienza. Non è la prima volta che Meredith si trova a lottare tra la vita e la morte e anche in un’altra di queste tragiche esperienze si era trovata a sostare in una sorta di limbo, incontrando conoscenze del suo passato che le facevano capire di poter ancora tornare indietro, lottare e salvarsi. Stiamo parlando di un evento della terza stagione quando la protagonista aveva rischiato di annegare, scivolata nell’acqua durante il soccorso ai passeggeri di un ferry boat che si era schiantato contro una nave. In quell’occasione Meredith non aveva lottato per emergere dall’acqua lasciandosi trascinare a fondo. Ecco perché durante il coma, nel limbo in cui si era trovata a sostare, aveva incontrato alcuni personaggi del suo passato: Dylan (l’artificiere che aveva tentato di disinnescare la bomba nella seconda stagione, l’ex fidanzato di Izzie, Danny, un’ex paziente di Meredith, Bonny, il suo cane Doc e infine appare anche sua madre Allyson. Sarà poi Danny a farle rendere conto davvero di quello che è successo, riuscendo a far ammettere a Meredith che non aveva lottato abbastanza per salvarsi. Grazie a questa confessione la protagonista troverà la forza per risvegliarsi dal coma.