Se un giorno scoprissimo che Taylor Swift è una brutta persona, una di quelle che tratta male il suo staff e non lascia le mance nei ristoranti, per non dire peggio, sarebbe la fine di un mito. Anzi, di un'era, giusto per dirla alla Swifties, le fan della popstar che hanno imparato a sezionare la propria vita a seconda delle fasi già vissute da Taylor negli ultimi dieci anni. Ci rimarremmo malissimo perché, dell'immagine che la popstar ha costruito di sé in questi anni, molto rimane ancora della ragazza che fu, di quella spontaneità che la rende normale e vicina alle coetanee nonostante nella sua vita e nella sua carriera non ci sia nulla di uguale alle nostre. E la sua cerchia di amicizie, in cui rientrano persone estranee al mondo dello spettacolo ma anche celeb come Blake Lively, Emma Stone, Beyoncé, Selena Gomez, la dice lunga sul fatto che Taylor non ha dimenticato cosa sono i rapporti umani, che se la sa godere, che la carriera non l'ha fagocitata. Ogni due video di lei che canta sul palco sotto una pioggia scrosciante - non si ferma mai - ce n'è uno di Taylor che sorseggia un drink alla partita di football del fidanzato Travis Kelce, urlando come una matta insieme agli amici, tifando come faremmo noi a una partita di calcetto.
Taylor infaticabile fa quattro serate di fila in uno stadio gremito? Il giorno dopo scopriamo che si è presa una settimana per non fare assolutamente nulla se non andare al ristorante con le sue best friends. Il fatto che sia riuscita a rimanere assolutamente in equilibrio anche in un'epoca di problemi professionali (la questione dei diritti persi sulle sue canzoni che ha riconquistato da poco con la Taylor's Version l'ha fatta dannare non poco) la dice lunga su quanto l'artista sia concentrata sulla sua carriera, ma pure su quello che musica non è. Un pregio non da poco, considerato il livello stratosferico di successo cui è arrivata.
Eletta Person of The Year 2023 dal Time, popstar dei record grazie a un tour trionfale da 66 date solo in America, una legione di fan in tutto il mondo pronta a difenderla a spada tratta, Taylor Swift è molto più che un'artista, è diventata un fenomeno culturale da un miliardo di dollari, una potenza mediatica che smuove politica e attualità, emblema di quel privilegio bianco che però che le vuoi dire? Se lo è meritato. Sale sul palco e dà tutta sé stessa, che poi è quanto una popstar deve fare, senza sconti e senza snobismi. Poi scende e torna Taylor, la ragazza naïve simpatica e casinista.
Il Time, che ha pubblicato una delle poche interviste cui Taylor si sia concessa quest'anno, sfida il lettore a ricordare quando è stata l'ultima volta che non abbiamo avuto il feed di Instagram o TikTok invaso da Taylor che canta "Cruel Summer" o ammicca indossando una t-shirt che recita "Noi due non torneremo mai insieme, davvero mai" e fa subito urlare: «Dateci subito quella maglietta e nessuno si farà male».
Impossibile dire se sia una facciata, e se lo è sarà una faticaccia non uscire mai dal personaggio, ma Taylor Swift non sembra affatto mentire quando si diverte agli eventi ufficiali, quando si scatena dalla prima fila dei Grammy's o sembra appena tornata da una serata in pieno hangover e non fa nulla per nasconderlo. Si diverte con le amiche come una trentatreenne qualsiasi, poi sale sul palco e diventa la professionista macina successi e record quale è. Se in Italia è molto difficile comprendere il suo fenomeno - Elodie è la cosa che più le si avvicina in termini di carisma sul palco e fedeltà assoluta dei fan - il resto del mondo ha ormai chiaro che Taylor Swift è l'amica che tutti vorremmo. O forse che vorremmo essere noi.
![la rinascita di belén](https://hips.hearstapps.com/hmg-prod/images/belen-rodriguez-rinascita-66445913d168e.jpg?crop=0.670xw:1.00xh;0,0&resize=360:* ""Stasera C'è Cattelan" TV Show")
