La notizia è arrivata in piena notte, tra sabato 28 e domenica 29 ottobre: Matthew Perry, l'attore diventato famoso per il personaggio di Chandler nell'iconica serie Friends è morto all'età di 54 anni.

Come riportano i giornali americani, Perry è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles, nella Jacuzzi, il che lascia pensare che sia annegato o che sia stato vittima di un arresto cardiaco. Secondo indiscrezioni, infatti, nell'abitazione non sono state trovate droghe ma si sta indagando per accertare le cause del decesso. L'ultima uscita pubblica, per l'attore, una settimana fa.

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Matthew Perry, una lunga carriera alle spalle e diverse nomination agli Emmy Awards, resta nell'immaginario collettivo legato a Chandler Bing, uno dei protagonisti di Friends, sit-com degli Anni '90 che ha fatto la storia delle serie tv (ora disponibile in streaming).

Dieci stagioni girate e ambientate a New York, dal 1994 al 2004, 236 episodi da 20 minuti l'uno. Al centro del racconto, le vicissitudini umane, sentimentali e professionali di un gruppo di sei amici (con Perry c'erano Jennifer Aniston, David Schwimmer, Courteney Cox, Matt LeBlanc e Lida Kudrow), tra cui l'analista contabile Chandler, che sono diventati il simbolo di una generazione, quella di passaggio tra il vecchio e il nuovo millennio.

Troppo grande il successo da maneggiare per Perry: i demoni dell'alcool fin da giovanissimo («Sono riuscito a soffocare un po' il vizio del bere» diceva, «perché quando ho ottenuto quel lavoro ho pensato "Non puoi rovinare tutto questo. È il lavoro più bello del mondo. E il lavoro mi ha salvato la vita in molti modi»), la dipendenza da sostanze e la disintossicazione. Aveva raccontato tutto nel 2022, nella biografia intitolata "Friends, Lovers and the Big Terrible Things": «Quando ho cominciato a lavorare sul set di Friends ero solo agli inizi del mio alcolismo, pensavo di potercela fare da solo», aveva detto Perry a People in anticipazione del suo memoir. Poi l'inferno, che lo aveva portato a spendere 9 milioni di dollari per disintossicarsi, a entrare e uscire da costosi centri di rehab per 15 volte, a subire svariate operazioni allo stomaco e all'intestino e a vivere solo in funzione delle pillole - Vicodin, Xanax, oxicodone - che a quel punto prendeva in quantità smisurate.

«Ho finto di stare male, di avere mal di testa per avere le medicine. A un certo punto avevo 8 dottori che mi curavano contemporaneamente. Mi svegliavo e cercavo di capire come prendere anche 55 Vicodin al giorno. Quando sei dipendente dalle droghe, è tutta questione di matematica. Se vado in questo posto, mi dicevo, posso prenderne tre. Se vado in quell'altro, potrò prenderne 5. Ero stremato ma dovevo farlo, o sarei stato molto, molto male».

Il 6 maggio 2024 saranno 20 anni dall'ultima puntata di Friends, il 22 settembre 30 dalla messa in onda del primo episodio: mentre arrivano i primi messaggi di cordoglio da amici e colleghi, non si può non pensare che il 2024 sarebbe stato l'anno celebrativo di Friends e di tutto ciò che ha rappresentato (nel 2021 l'ultima réunion con tutti gli attori).

Ma anche se Chandler resta il suo personaggio più famoso, Matthew Perry è apparso in altre serie televisive come Studio 60 on the Sunset Strip, Go On, The Odd Couple, ed è stato il co-creatore e protagonista della sitcom Mr. Sunshine del 2011. Al cinema lo ricordiamo in FBI: Protezione testimoni, interpretato nel 2000 con Bruce Willis (nel 2004 il sequel).

Sotto, l'ultimo post dell'attore, pubblicato pochi giorni fa.