A distanza di 17 anni dalla nascita della figlia Apple, Gwyneth Paltrow ha raccontato l’esperienza traumatica del suo primo parto, durante il quale ha anche rischiato di perdere la vita. Ospite del podcast Armchair Expert, l’attrice di Iron Man nonché fondatrice del marchio Goop (le cui candele alla vagina sono diventate un cult) si è aperta sulla difficoltà di accettare gli anni che passano e il corpo che cambia, ma anche sui due parti affrontati con le nascite dei figli Moses (15 anni) e Apple (17), entrambi nati della relazione con il cantante dei Coldplay Chris Martin (oggi felicemente fidanzato con Dakota Johnson).

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«Ho avuto due cesarei. La nascita di mia figlia è stata un’emergenza, è stato pazzesco, siamo quasi morte» ha rivelato la Paltrow che, ancora oggi, porta sulla pelle i segni di quel momento. «Ora ho una grande cicatrice sul mio corpo, che ovviamente prima non c’era. Non è che sia brutto, è solo che ogni volta ripenso a quel momento mi dico ‘Oh mio Dio!'». Un ricordo indelebile quello della notte del 14 maggio 2004 quando l’attrice di Shakespeare In Love ha preso in braccio per la prima volta Apple, la cui nascita è avvenuta in un periodo storico in cui i social non erano ancora così utilizzati e la vita delle star era più segreta e misteriosa.

È un mondo completamente diverso da allora quello in cui viviamo oggi: «Grazie a Dio quando ho partorito non c’era Instagram. Ora ogni volta che qualcuno partorisce fa la cronaca di tutto. Poi ci vengono date tutte queste immagini di come dovremmo essere: con i bambini, senza bambini, qualunque cosa».

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