Piangere per un uomo come Bra Pitt sembra qualcosa di veramente lontano. E di fatti lo è stato per oltre 20 anni. Ma con la fine del matrimonio con Angelina Jolie e le incomprensioni con i suoi figli, commuoversi per Brad è diventato quasi liberatorio.

Brad Pit, in Troy indimenticabile, era arrivato a odiarsi gettando via le cose belle della sua vita come la famiglia a causa dell’alcool. Ha perso Angelina Jolie e i figli per una dipendenza che oggi lo ha trasformato, ma dalla quale finalmente è riuscito a staccarsi.

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VALERIE MACON

Brad Pitt tocca il fondo dopo l'addio ad Angelina Jolie

Durante una chiacchierata con il collega Anthony Hopkins (con il quale ha recitato nel film Vi Presento Joe Black) realizzata per il magazine Interview, Brad Pitt (età 55 anni) ex marito di Jennifer Aniston ha così ammesso tutte le sue dipendenze, dimostrando però una grande saggezza nel comprendere che tutte le difficoltà affrontante negli ultimi anni e che lo hanno portato (volente o nolente) ad essere il Brad di oggi: ovvero un uomo molto più consapevole di sé stesso e del proprio valore. “Sto vivendo come un vero atto di perdono verso me stesso tutte le scelte fatte di cui non sono orgoglioso, apprezzo quei passi falsi che hanno portato un po’ di saggezza. Non puoi avere uno senza l'altro”, ha raccontato Pitt ad Hopkins, al quale ha rivelato come l’alcool fosse diventato la sua via di fuga dai problemi quotidiani che lo stavano opprimendo in quel periodo, portandolo ad estraniarsi dalla realtà in un perenne stato di ebbrezza. Il naufragio nel 2016 del matrimonio con la Jolie, conosciuta sul set del film Mr and Mrs Smith, e la relativa battaglia per la custodia dei loro 6 figli (Maddox, Pax, Zahara, Shiloh e i gemelli Knox e Vivienne) hanno così portato Brad a toccare il fondo senza che se ne rendesse conto, in modo quasi del tutto inconscio ed irrazionale.

Brad Pitt, 20 anni senza lacrime

Ho dovuto comprendere le mie colpe e come posso migliorare” ha ammesso l’attore di Ad Astra che ora, oltre alla tranquillità interiore, sembra aver ritrovato anche la capacità di commuoversi e di piangere, cosa che non gli accadeva da addirittura 20 anni (quindi no Angelina, Pitt non è scoppiato in lacrime per te quando lo hai lasciato definitivamente, sorry): “Non piangevo da 20 anni e ora mi trovo in quest'ultima fase della mia vita dove sono molto più emotivo lasciandomi commuovere dai miei figli, dagli amici, o dalle notizie che sento”.

Un po’ come a dire che per ritrovare sé stesso e le proprie emozioni più vere ed autentiche l’attore di C’Era Una Volta A Hollywood (pellicola dove recita accanto a Leonardo Di Caprio) ha dovuto vivere le sofferenze più terribili ed angoscianti in totale solitudine e senza poter contare sull’appoggio di Angelina Jolie o dei propri figli, con i quali aveva perso i contatti per un breve periodo prima di riallacciare i rapporti durante l’estate. “Siamo i nostri difetti, il nostro imbarazzo. C'è della bellezza in tutto questo” ha ammesso Brad il saggio.

L’importante è sempre imparare dai propri errori, poiché è proprio questo passaggio che fa la differenza rendendoci migliori: “Abbiamo sempre dato grande importanza all'errore. Ma la prossima mossa, quello che fai dopo l'errore, è ciò che definisce davvero una persona”.