Frida Kahlo, la biografia illustrata di una donna che ispira con la sua arte

Il 2018 è il suo anno. Frida Kahlo ritorna con due mostre importanti, prima a Milano (al Mudec) e poi a Londra (Victoria & Albert Museum, dal 16 giugno). Sono due retrospettive imperdibili per chi ama la pittrice messicana, in scena al Mudec con opere di rottura provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico. Mentre a Londra sarà possibile ammirare la collezione inedita di oggetti e vestiti personali dell'artista, mai visti prima al di fuori del suo paese. Due occasioni must per capire meglio questa donna/totem, simbolo attualissimo di passione, talento ed emancipazione. Il sito Mental Floss elenca alcune curiosità non così note sulla pittrice vissuta dal 1907 al 1954:

1) Frida nacque e morì nello stesso luogo preciso, la leggendaria Casa Azul (ora museo), chiamata così per il colore dei suoi esterni. Qui l'artista teneva molti animali esotici che appaiono anche nei suoi quadri.

2) Un terzo delle sue opere sono autoritratti.

3) L'incidente che le segnò l'esistenza era surreale in tutti i sensi: la collisione fece restare Frida senza vestiti e ricoperta di una polvere dorata trasportata da uno dei passeggeri dell'autobus.

4) Fu a causa dell'incidente che Frida iniziò a dipingere.

5) Frida e Diego Rivera furono sposati per dieci anni, si lasciarono e dopo un anno tornarono insieme.

Per saperne di più ci sono le biografie, in primis Autoritratto intimo, il celebre diario che racconta in prima persona gli ultimi dieci anni della sua vita. Ma c'è un altro modo per conoscerla meglio e spiegarla alle ultime generazioni: la biografia illustrata. Hop pubblica Frida. Vita di Frida Kahlo illustrata da Sara Ciprandi, il picture book della serie “Per aspera ad astra. La forza delle donne” che la celebra attraverso una raccolta di illustrazioni dense di emozione e colore.