In questi giorni pre-Festival siamo tutti presi dai testi delle canzoni, dagli annunci dei duetti e da tutti quei dettagli che potrebbero servirci per apportare le ultime modifiche alla nostra squadra del FantaSanremo. Il lato economico della kermesse non è tra le nostre priorità, eppure proviamo a dare uno sguardo a quanto la Rai spende e guadagna per portare nelle nostre case il Festival della musica italiana. Quanto guadagnano i conduttori? E i cantanti in gara? Chi prende il cachet più alto?

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Jacopo Raule / Daniele Venturelli//Getty Images
Amadeus

Il magazine Money ha cercato di rispondere a questedomande. Nonostante l'anno scorso si sia registrato un record di incassi (42milioni di ricavi) grazie a un Festival seguitissimo, pare che quest'anno il budget a disposizione sarà inferiore ai 17 milioni stanziati per il 2022. Tra le spese che la Rai deve mettere in conto, le più interessanti riguardano il cachet di Amadeus, delle quattro co-conduttrici, e dei 28 cantanti in gara. Sul tema vige ovviamente la privacy quindi ci si può solo affidare alle ipotesi più autorevoli per avere un'idea dell'ordine di grandezza.

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Secondo Money, il più alto è giustamente quello di Amadeus, che svolge come sappiamo il doppio ruolo di direttore artistico e conduttore del Festival. Una mole di lavoro, quindi, che va ben oltre le serate all'Ariston. Si parla dunque di un cachet da 70 mila euro a serata per un totale di 350 mila euro. Al suo fianco per questa 75esima edizione ci sarà Gianni Morandi che, stando alle indiscrezioni, riceverà 60.000 euro a serata per 300 mila euro in totale. Impossibile non notare il gap con la componente femminile: le quattro co-conduttrici, Chiara Ferragni (prima e quinta serata), Francesca Fagnani (seconda serata), Paola Egonu (terza serata) e Chiara Francini (quarta serata), otterranno ciascuna un compenso da 25 mila euro a serata. Ferragni, quindi, dovrebbe arrivare a un totale di 50 mila anche se alcuni sostengono che i conti siano sbagliati e l'imprenditrice digitale abbia ricevuto un compenso non inferiore a 100 mila euro. In ogni caso Ferragni ha già devoluto l'intero cachet all'associazione D.i.Re Donne in rete contro la violenza, la più importante rete antiviolenza in Italia.

Infine, veniamo ai 28 cantanti in gara a Sanremo. Il compenso dovrebbe essere uguale a quello degli anni scorsi: 48 mila euro a titolo di rimborso spese. Non si tratta di una cifra particolarmente alta se si pensa che, come ha fatto notare il Presidente della Federazione Industria Musicale Italiana, portare un artista in gara a Sanremo costa circa 100 mila euro di spese di organizzazione. Forse i cachet andrebbero rivisti? C'è chi, effettivamente, la pensa così.