North West, la primogenita di Kim Kardashian e Kanye West, sembra essere davvero molto determinata, come ha dimostrato anche in occasione della settimana della moda di Parigi dove, durante la sfilata di haute couture di Jean Paul Gaultier del 6 luglio, ha catturato gli occhi dei fotografi.
A cogliere l’attenzione di giornalisti, infatti, oltre al look coordinato con la mamma, completo di piercing al naso, è stato il cartello che North ha tenuto in mano mentre era seduta davanti ai fotografi (e accanto a mamma Kim) e sul quale aveva scritto con un pennarello la parola «Stop». Un messaggio più che eloquente che la figlia della coppia Kardashian-West ha voluto mandare ai fotografi, le cui attenzioni sembrano non essere molto gradite dalla bambina che, a soli 9 anni, sta già sopportando una pressione mediatica importante.
Una sorta di protesta silenziosa, discreta, e al contempo geniale, messa in atto da North che, con una semplice parola, è riuscita a mandare un messaggio forte e chiaro a tutti i media, sempre più interessati alla sua vita e al suo privato.
Nonostante la vena polemica del messaggio, il video che ha immortalato la scena risulta essere molto divertente, al punto da essere stato pubblicato da Kim Kardashian su Instagram insieme a una carrellata di foto realizzate durante la Fashion Week parigina.
Oltre a voler strappare un sorriso ai propri follower con la sua dimostrazione, l'imprenditrice ha anche colto l'occasione per spiegare al mondo il gesto compiuto da North, in modo da interrompere sul nascere qualsiasi tipo di polemica o speculazione nei confronti della figlia.
«Chiunque conosca North sa bene quanto lei trovi divertente l'ultima immagine!» ha spiegato Kim, riferendosi al video realizzato nel corso della sfilata di Gaultier. «Credo che North abbia voluto fare questa dimostrazione per le persone che le stavano scattando delle foto», ha precisato la star di The Kardashians prima di concludere con un lapidario: «Ha scritto sul suo invito “STOP” perché voleva che i fotografi si concentrassero solo sullo spettacolo». Come del resto era giusto che fosse.
