Ventimila persone in piazza, in attesa fin dal mattino, mentre Milano minaccia pioggia per tutta la sera, che per fortuna arriva solo negli ultimi minuti di show. Di fronte alla cattedrale di Milano va in scena la musica, ma soprattutto la solidarietà. Dalle 18 di martedì 28 giugno, in Piazza Duomo a Milano, il grande palco si è acceso, regalando alla città un evento gratuito per celebrare il ritorno alla normalità, la voglia di vivere e di fare del bene. Cantare, ballare, esserci. 22 artisti, uno dopo l’altro, in diretta anche su Italia Uno con la conduzione di Eleoire Casalagno, Aurora Ramazzotti e Gabriele Vagnato.

Da nomi emergenti come Caneva e MyDrama, a grandi artisti del mondo dello spettacolo italiano, quali Ariete, Ghali, Myss Keta, Lazza, Dargen D’Amico, e ospiti a sorpresa tra cui Rkomi e Tedua. Il tutto per sei ore di musica ininterrotta, come un vero e proprio festival musicale che punta però a una raccolta fondi importante: si dona al numero 45595 per Tog (Together To Go), il centro riabilitativo per bambini affetti da patologie neurologiche complesse.

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Tanti gli sponsor coinvolti, con l’organizzazione di Doom Entertaiment, la società di Fedez e la produzione di Vivo Concerti, e un obiettivo di due milioni di euro da donare alla onlus. «Mi piacerebbe dire che abbiamo raccolto tutto quello che serve. Spero che ci riusciremo», aveva dichiarato Fedez nella conferenza stampa di presentazione. Un obiettivo enorme, ma possibile. E lo ricordano in tanti, l’invito a donare è continuo, fino alle parole di Ghali che aggiunge un ricordo di due giovani amici che giravano per Milano. «Mi ricordo quando io e Fedez passavamo di qui. Andavamo dalle colonne a San Babila insieme. I concerti qui però non ci rappresentavano e allora andavamo a bere. Ma questo concerto ci rappresenta. Un concerto che punta i riflettori su Tog, un concerto per cui tutti possiamo donare».

C'è Tananai che si gode il suo anno fantastico, per la prima volta davanti a ventimila persone, intonando una ballad alla tastiera, visibilmente emozionato (e assetato): «Io faccio la musica quando non penso. Penso già troppo per i fatti miei», dice, mentre aspetta Fedez, il primo a credere in lui. Inizia con lui la festa del padrone di casa, una cicatrice ben visibile dopo l'operazione per un tumore del pancreas, la voglia di dimostrare che dopo il dolore l'unica reazione possibile per lui è voglia di vita: «L'abbraccio che mi ha dato mia mamma oggi nel backstage vale tutto questo», dice.

Chiara Ferragni balla e canta tutta sera sotto palco tra mamma e sorella, le telecamere tornano spesso su di lei, e tanti sono gli amici venuti a celebrare la festa che culmina alle 23 nel momento più atteso. Fedez e J-Ax sono gli ultimi a esibirsi, tra i successi del passato che si alternano alle canzoni del momento. “Vorrei ma non posto”, la canzone che ha fatto incontrare Chiara e Fedez, “Italiana”, ma anche “Domani smetto” degli Articolo 31 o “Salsa di J-Ax con Jake La Furia, “Sapore” di Fedez con Tedua e le canzoni di “Comunisti con Rolex”, il loro album multiplatino.

Su “Assenzio” arrivano a sorpresa Stash e Levante, splendida neomamma. E non poteva mancare Orietta Berti per "Mille": «Sono molto frizzante», dice ridendo. Senza dimenticare il tormentone di questa caldissima estate, “La dolce vita”, di Fedez, Tananai e Mara Sattei. Perché il passato conta e fa cantare, ma si va sempre avanti, soprattutto in questa stagione. Uno spettacolo in tv e una festa in piazza riuscita per tutti i presenti. E per due amici che sono tornati a cantare insieme.

«Fino a tre mesi fa non avrei mai pensato di poter stare su un palco e sopportare un concerto di un’ora. Ringrazio i medici e la dottoressa che mi ha salvato la vita», dice Fedez a musica spenta, aggiungendo una dedica speciale. « E ringrazio la persona più importante che mi è stata vicino, mia moglie. Ti amo tanto». La chiusura è lasciata a "Senza pagare", ricordando la gratuità di un evento regalato alla città.