Will Smith dopo il pugno a Chris Rock potrebbe venire privato del suo primo Oscar? È questa la domanda che si stanno facendo in molti dopo la scena vista nel corso degli Academy Awards 2022. Se dopo la notte degli Oscar di solito non si fa altro che parlare degli abiti delle celebrità che hanno sfilato sul red carpet, della vittoria di una pellicola o della mancata statuetta di un'altra, quest’anno non si fa altro che parlare del pugno dato da Will Smith a Chris Rock sul palco degli Oscar 2022.

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Tutto è iniziato con una battuta piuttosto infelice fatta da Rock nei confronti della moglie dell’attore di King Richard - Una famiglia vincente, grazie alla quale il 53enne si è portato a casa un Oscar come Migliore Attore Protagonista. La moglie di Will Smith secondo Chris reciterà nel sequel di GI Jane proprio grazie «alla sua testa calva», già, peccato che Jada Pinkett Smith nel 2018 abbia parlato apertamente di essere rimasta senza capelli a causa dell'alopecia che, nel 2021, l’ha portata a rasarsi completamente la testa.

Non una scelta di look, quindi, ma una precisa conseguenza a un problema di salute sul quale Chris Rock non avrebbe dovuto ironizzare durante la notte degli Oscar 2022, soprattutto visto che le sue parole hanno scatenato la rabbia dell'attore che, dopo essere salito sul palco, gli ha dato un pugno. Vero o falso è ancora da capire.

Il gesto questo ha lasciato di stucco tutte le star presenti in sala e che ora potrebbe costare l’Oscar a Will Smith, la cui vittoria agli Academy Awards 2022 sta venendo messa in ombra dalla sua condotta non proprio esemplare. Secondo quanto riportato dal New York Post infatti l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences avrebbe delle linee guida molto rigorose nel suo codice di condotta dove i pugni e gli schiaffeggiamenti in diretta tv non sono contemplati. «In pratica è un'aggressione. Tutti erano così scioccati nella stanza, era così a disagio», ha affermato al New York Post una fonte molto vicina agli organizzatori degli Oscar. «Penso che Will non vorrebbe restituire il suo Oscar, ma chissà cosa accadrà ora», ha poi concluso l’insider.

Ok, ma quindi cosa dice questo codice di condotta che aleggia sopra ogni cerimonia degli Oscar? Il testo, pubblicato nel 2017 dopo gli scandali sessuali che hanno travolto Hollywood a causa di Harvey Weinstein, sottolinea l'importanza di «sostenere i valori dell'Accademy» quali il rispetto e la dignità umana, così come l'inclusione e la promozione di ambienti sani, poiché «l'appartenenza all'Academy è un privilegio offerto solo a pochi eletti» i quali, a loro volta, devono avere atteggiamenti positivi, soprattutto durante lo svolgimento della notte degli Oscar.

«Non c'è posto nell'Academy per le persone che abusano del loro status, potere o influenza in un modo che viola gli standard riconosciuti di decenza», aveva detto all’epoca dello scandalo Winstein il CEO di AMPAS Dawn Hudson a Variety. «L'Academy è categoricamente contraria a qualsiasi forma di abuso, molestia o discriminazione sulla base di genere, orientamento sessuale, razza, etnia, disabilità, età, religione o nazionalità. Il Consiglio dei governatori ritiene che questi standard siano essenziali per la missione dell'Academy e riflettano i nostri valori», aveva poi concluso Hudson, le cui parole stanno mettendo in serio pericolo l’Oscar di Will Smith.