Nonostante in Euphoria interpreti il personaggio dell’adolescente leggera e un po’ frivola, in realtà Sydney Sweeney è una ragazza molto più determinata di Cassie, caparbia e che non ha paura a rimboccarsi le maniche per riuscire a realizzare i propri sogni.

A soli 12 anni l’interprete di Cassie ha detto ai suoi genitori di voler fare l’attrice convincendoli a portarla a fare la sua prima audizione grazie alla quale la sua carriera ha preso il via portandola a recitare in film quali Under the Silver Lake (con Andrew Garfield) e C'era una volta a Hollywood (al fianco di Brad Pitt e Leonardo DiCaprio), fino ad arrivare al successo planetario ottenuto nella serie tv Euphoria, ora in onda con la seconda stagione.

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Per quanto oggi sia diventata un’attrice affermata la strada verso la popolarità per Sydney non è stata facile, soprattutto agli inizi, quando per 7 anni la ragazza ha vissuto di audizioni e poco più. «Stavo ottenendo piccole parti davvero degne di nota ma la gente della mia città non capiva cosa stessimo facendo io e i miei genitori. Ho sentito un sacco di odio nei miei confronti», ha affermato la 24enne a Cosmopolitan US: «Ricevevo così tante telefonate, messaggi ed e-mail terribili di persone che mi dicevano che dovevo uccidermi, che sono brutta e dicevano ai miei genitori che non potevano credere che stessero lasciando andare loro figlia in una città infernale», ha proseguito Sydney che da Spokane, Washington, si è spostata a Los Angeles.

Il bullismo nei confronti di Sweeney con il passare del tempo si è fatto sempre più insistente al punto da costringere la scuola a intervenire, poiché la 24enne era vittima di continui insulti e frasi ben poco carine da parte dei compagni e questo non solo a causa del sogno di Sydney (ovvero quello di diventare un’attrice) ma anche del suo corpo che, pian piano, è fiorito catturando le attenzioni dei ragazzi. Con un passato così forte non stupisce che l'attrice che interpreta Cassie di Euphoria abbia sentito il bisogno di parlare della sua esperienza, anche con il cyberbullismo.



«Sto leggendo tutti questi commenti che dicono così tante cose stupide sul mio aspetto», ha raccontato Sweeney: «Sono andata sui social media e ho pianto. La gente diceva “Oh, sta solo cercando attenzioni”, "Sei lì solo per il fisico che hai", ma la gente non capisce che le persone si uccidono davvero per cose del genere, ma a nessuno frega niente», ha affermato Sydney che, sul proprio account Instagram, si è mostrata in lacrime durante una diretta dopo aver letto alcuni commenti che l’avevano ferita nel profondo.